Un lungo applauso sulle note di We are the champions, anche se il campione in realtà aera uno solo: Sergio Forconi. L’attore ha festeggiato ieri sera (venerdì 25 novembre) le sue “nozze d’oro” col mondo dello spettacolo sul palcoscenico della Casa del popolo di Grassina, da dove è iniziata 50 anni fa la sua carriera. Oltre 400 grassinesi hanno partecipato ai festeggiamenti. Un abbraccio corale di tutto il suo paese adottivo (Forconi è nato a San Casciano), a nome dell’intera collettività di Bagno a Ripoli di cui Sergio Forconi è da anni un alfiere. Un vero bagno di folla per Forconi che ha rilasciato interviste, firmato autografi, dediche sul libro con la sua biografia e su bottiglie di vino appositamente etichettate per l’evento, posato per decine e decine di selfie.
Sul palco, chiamati dal conduttore Alessandro Masti, sono saliti per un saluto e per fargli gli auguri di altri 5o anno vissuti nel nome della toscanità, tanti amici: Raul Bulgarini, Giovanni Lepri, Alessandro Paci; oltre a Piero Torricelli e Alessandro Sarti, che con le figlie di Forconi, Stefania e Susanna, hanno curato l’organizzazione dell’evento. Leonardo Pieracioni e Alessandro Benvenuti hanno inviato dei video messaggi.
Per Forconi una pioggia di riconoscimenti. Il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, gli ha consegnato le chiavi della città. “Con queste puoi entrare ovunque, anche all’Antella”, ha scherzato il sindaco dando a Forconi l’assist per una battuta: “All’Antella ho tanti amici, però gli dico sempre: all’incrocio di Ponte a Niccheri fermatevi, avete voi lo stop”. Il campanilismo è riemerso anche dopo l’abbraccio con l’ex sindaco Luciano Bartolini, il quale ha ricordato le tante volte in cui ha chiamato Forconi ad inaugurare opere pubbliche: “Però all’Antella – ha detto Bartolini – non è mai voluto venire”. “E’ vero – ha ammesso Forconi – Ma le opere pubbliche le facevi solo all’Antella”. E giù applausi e risate.
Altri riconoscimenti a Forconi sono arrivati dal presidente della Casa del popolo, Valeriano Rigacci , dalla presidente della commissione cultura del Comune di Firenze, Federica Giuliani, dal presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani che gli ha consegnato il Pegaso d’Argento simbolo della Toscana, da Marianna Cellai, Martina Masi e Tania Borrani del Centro commerciale naturale di Grassina, dal presidente del Cat Daniele Locardi e da quello del Palio delle contrade Alessandro Calvelli.
La serata ha riservato un angolo anche alla solidarietà quando sul palco sono saliti Silvia e Federico Matteucci con “i grulli” del Nicco Fans Club, l’associazione che raccoglie fondi in collaborazione col Meyer per combattere le malattie oncologiche dei bambini. Il gruppo ha dato vita a canti e balli con in testa le parrucche colorate che sono il loro segno di riconoscimento. Dopo la proiezione dei filmati che hanno ripercorso la lunga carriera di Forconi, il video finale con il saluto della moglie Graziella e delle figlie. Poi palcoscenico tutto per Sergio che prima si è inchinato, commosso, per ringraziare il pubblico e poi ha alzato le braccia al cielo come un atleta che taglia il traguardo.