La Variante di Grassina si “arrampica” sulla collina di Belmonte. Posato l’impalcato di travi in acciaio che dall’Isone (su cui poi sarà montato il ponte di collegamento con via dell’Antella) supera la strada, ora si sta realizzando il rilevato in terra battuta. Sarà la base di appoggio del tracciato della Variante che corre quasi parallelo alla Chiantigiana, ma che sale progressivamente fino a due grossi piloni di cemento. Tutto il rilevato sarà inerbito.
Sui piloni saranno appoggiate nei prossimi giorni le travi di acciaio che, con due campate, costituiranno il viadotto destinato a portare la Variante sulla collina di Belmonte, lambendo lo stadio Pazzagli.
Una volta in quota (sotto Villa il Sasso) il percorso prosegue parallelo a via di Belmonte, ma a livello più basso, e sarà diviso da questa da dune anti rumore. Gli operai della Rosi Leopoldo stanno preparando il fondo su cui poggerà la carreggiata in asfalto.
Già delineato il percosro lungo la valle del Borro delle Argille che sarà superato con un ponte i cui due piloni di appoggio sono già pronti. Si stanno ultimando le “spalle” che reggono la Variante, poi verranno montate le travi d’acciaio dell’impalcato.
Presto si inizierà a preparare la soletta in lastre d’acciaio (praticamente il tetto) della galleria (135 metri) che sottopasserà via di Lilliano e Meoli. Per la galleria sotto via della Fornacella (105 metri) l’operazione è già cominciata. Completata la posa delle lastre, inizierà lo scavo dei due tunnel.
“Se il meteo non ci gioca brutti scherzi, penso che lo scavo delle gallerie sarà completato entro la fine dell’anno. Siamo nei tempi previsti – spiega il geometra Reginaldo Dimarco, direttore del cantiere – Ora aspettiamo che ci vengano date indicazioni precise per le rotatorie di svincolo a Ponte a Niccheri, poi attaccheremo i lavori anche lì”.
“I lavori procedono bene, con la giusta dose di scaramanzia. Siamo già al lavoro con il sindaco di Greve Sottani, il sindaco metropolitano Nardella e il presidente della Regione Giani per reperire tutte le risorse per il lotto successivo – commenta il sindaco Francesco Casini -. L’obiettivo, per i lavori in corso attualmente, resta quello di portarli a termine entro fine maggio. Farò il possibile per inaugurare la Variante entro questa data…. Scherzando dico: anche a costo di percorrerla con un fuoristrada o una moto da trial se non fosse ancora asfaltata. La cosa importante è che i lavori stanno andando avanti bene, e stavolta la Variante l’abbiamo davvero. Questo è un traguardo storico. Per quanto riguarda le rotatorie a Ponte a Niccheri, stiamo valutando di poter semplificare la soluzione progettuale definitiva”.
Non ci resta che sperare nell’inerbimento!