Sopralluogo sui cantieri della Variante di Grassina, in compagnia del sindaco Francesco Casini, con un cicerone d’eccezione: il direttore del cantiere, geometra Reginaldo Dimarco. I lavori del primo lotto (da Ponte a Niccheri a Ghiacciaia) procedono spediti secondo il cronoprogramma stabilito da Città Metropolitana, committente dell’opera, e ditta Rosi Leopoldo, capofila del raggruppamento di imprese che sta costruendo la strada che dovrà salvare Grassina dal traffico.
A giorni inizierà lo scavo della galleria (183 metri) che permetterà alla Variante di passare sotto via di Lilliano e Meoli che, a sua volta, subità una piccola deviazione provvisoria. Già tracciato il tratto che attraversa la valle del Borro delle Argille, da via di Belmonte a via di Lilliano e Meoli. Nelle prossime settimane continuerà la costruzione del viadotto, prima parte in rilevato, poi su piloni, che porterà da Ponte a Niccheri alla collina di Belmonte la Variante di Grassina.
“Contiamo di inaugurarla nella primavera del prossimo anno”, dice il sindaco Casini.