Le conclusioni della relazione tecnica sullo stato delle coperture in amianto dell’ex fornace Brunelleschi a Capannuccia, sono chiare: lo “stato di manutenzione di tutta l’area è in progressivo deterioramento”, dato che si tratta di un ex insediamento industriale in abbandono e sottoposto all’azione degli agenti atmosferici, quindi occorre che siano presi dei provvedimenti “per evitare possibili futuri rischi per la salute pubblica”.
Il sopralluogo, chiesto dall’Amministrazione comunale, fu fatto il 30 ottobre scorso da una squadra di tecnici della ditta Lorica srl di Scandicci, specializzata in analisi e bonifiche di siti inquinati, che da anni collabora con Asl, Arpat e enti pubblici. Il rapporto, una ventina di pagine corredate da ampio materiale fotografico, è arrivato sul tavolo del sindaco il 23 dicembre, spedito per posta certificata. Lunedì scorso il plico è stato girato all’Asl che, esaminati dati e osservazioni dei tecnici, dovrà decidere la linea da seguire.
“E’ assai probabile che la Asl indichi una situazioni di possibile rischio – ammette il sindaco Francesco Casini – Per questo siamo pronti ad emettere un’ordinanza contingibile e urgente nei confronti della proprietà, alla quale intimeremo di rimuovere gli elementi di inquinamento che costituiscono un pericolo per la popolazione”. La proprietà è identificata nel liquidatore giudiziario del concordato, incaricato dal Tribunale, dottor Berni, e del responsabile della Tognozzi Building dottor Petrilli. Il Comune è pronto a fronteggiare anche un possibile tentativo da parte della proprietà di dilazionare l’intervento o non farlo per niente. “La salute dei cittadini viene prima di tutto – dice Casini – Salteremo ogni pastoia burocratica e se necessario faremo i lavori di bonifica a spese del Comune, salvo poi rimettere il conto ai responsabili. Si ipotizza una spesa fra i 250 e i 350mila euro. Una somma importante che comporterà la rinuncia a qualche altro intervento pubblico, ma di fronte ad un rischio del genere non possiamo fare altrimenti”.
QUANDO LO DICEVA il Movimento 5 Selle e Cittadinanza Attiva ERAVAMO ALLARMISTI…. CON I TEMPI DI REAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E CON LO SCARICO DI RESPONSABILITA’ , I RESIDENTI NELLA ZONA STANNO FRESCHI…….e per favore diciamolo che non è grazie al nostro sindaco né alla giunta ma all’opposizione che sono stati fatti i controlli…. almeno si da prova di un giornalismo onesto e completo visto che chi ha scritto l’articolo si vanta di codeste qualità… Grazie
I controlli sono stati fatti perché la popolazione era ed è giustamente preoccupata e più volte si è fatta sentire. Non attribuirti meriti che, in questo caso, non hai. Altrimenti potrei rivendicare meriti perfino io che ho scritto più volte sul tema denunciando la pericolosità della situazione. Qui trovi l’ultimo articolo in merito: (http://www.violaamoreefantasia.it/lex-fornace-allamianto-di-capannuccia-come-una-bomba-da-far-brillare/) ma è ovvio che ti fa comodo non ricordare. Invece ti sfido a trovare un mio scritto in cui ti do dell’allarmista su questo argomento oppure a scusarti. Se sei onesta come ti vanti di essere non avrai difficoltà.
Ciao Francesco, mi associo a quanto detto da Quirina, perché anche se non sono ben informato sulla vicenda, mi sembra di ricordare che tutto nasce da segnalazioni o interpellanze presentate da M5S e Cittadinanza Attiva. Avrei gradito che ne avessi fatto cenno, perché di solito sei sempre ben informato su ciò che scrivi.Comunque grazie per tenere desta l’attenzione.
Mi dispiace ma non è così. Io ho chiesto controlli in un articolo dopo le scosse di terremoto del 2014, ma non mi arrogo il merito di aver smosso il Comune.
Credo che i principali meriti sulle informazioni vadano a Matteini. Cone consigliere comunale apprendo le notizie da questa fonte che ne sa piú e prima dei consiglieri. Ieri c’é stato il consiglio comunale e richieste sull’autostrada sono contestate per problemi di regolamento (…) poi basterebbe leggere Violaamoreefantasia e, fortunatamente, si apprendono le cose. Sull’amianto potevamo essere informati ma non si è, evidentemente, ritenuto necessario, forse considerando che il sopracitato blog lo era stato e quindi, volendo, gli eletti potevano accedere alle notizie. Grazie Matteini per le preziose notizie di prima mano, e lo dico davvero seriamente
Luciano si riferiva al fatto che avrebbe fatto piacere che avesse annotato che anche il movimento 5 stelle si è battuto per tale causa andando personalmente a parlare con i cittadini della zona,presentando interrogazioni e interpellanze.Sull’ articolo che rivendica all ex consigliera Quirina lei stesso giustamente e correttamente aveva scritto che era stata presentata un interrogazione della stessa ex consigliera,segnale quindi che il mov.5 stelle era gia attivo da tempo su tale problematica quindi penso in fondo che chi sia stato il primo o il secondo a smuovere le acque poco importa per i cittadini della zona,importante è che la questione sia risolta nel più breve tempo possibile nei migliori dei modi,altrimenti torneremo a parlare ponendoci la domanda “ma perché l”amministrazione comunale ci ha messo cosi tanto tempo per risolvere il problema nonostante fosse messo al corrente da giornalisti mov 5 stelle cittadinanza attiva e associazioni sul territorio? ” ora non ci sono più scuse quello che va fatto va fatto nel minor tempo possibile.
Un ultima cosa da aggiungere al commento scritto sopra da me è che se anche era stato fatto un art nel 2014,comunque le ultime vicende si sono sviluppate dall”attivita sul territorio del mov 5 stelle cittadinanza attiva associazioni ecc ecc altrimenti saremo arrivati anche prima a tali risultati.
In queste cose non esiste un rapporto scientifico causa-effetto. Il Comune si è mosso anche per un generale movimento di opinione al quale hanno contribuito comitati, forze politiche (ovviamente anche il M5S) e stampa. Cercare di mettere il cappello sopra in esclusiva mi pare un po’ meschino.
Vedi Matteini, forse non è ancora CHIARO che le liste civiche come M5S e CA SONO FATTE DA CITTADINI…e che la gente ci segnala i fatti e noi siamo solo portavoce: le segnalazioni, le foto (che non abbiamo pubblicato), le testimonianze (che abbiamo e che per ovvie ragioni di riserbo abbiamo tenuto fuori) risalgono a un anno fa quando, dopo il rave party che ha visto l’invasione del sito inquinato da parte di circa 2000 persone, autorizzato col silenzio assenso di chi ci amministra. Allora il sindaco assicurava che tutto andava bene (vogliamo ascoltare le registrazioni del consiglio comunale?). Mi sembra quasi offensivo ricordare queste cose ad un giornalista che avrebbe dovuto ricordarle ai lettori, compreso l’ultima annuncio di presentare un esposto in procura se non fosse stata presa alcuna decisione (anche questa azione è testimoniata in una registrazione di una seduta del consiglio comunale)
Se il tuo scopo è mettere il cappello sulla vicenda ti lascio via libera, a me questa gare non interessa. Ritengo col mio blog di aver contribuito al movimento di opinione, fatto di comitati, forze politiche, stampa, che ha ottenuto un primo risultato: per la prima volta il Comune annuncia che se non lo farà la proprietà, bonificherà l’area a proprie spese nel 2016. E l’ha fatto rispondendo ad una mia “interrogazione”. Quanto alle tue lezioncine su come essere un buon giornalista valgono quanto le mie su come essere un buon anestesista 😉
Vede Signor Matteini come lei saprà il movimento 5 stelle fin dall’inizio si batte per un informazione pluralista che comprenda tutte le voci in questione,ripeto ancora quello che forse non è stato capito usando toni moderati e di buon senso e che credo a lei si addicano il fatto non è di mettere il cappello sulla cosa ma di fare giustizia informativa sulla vicenda visto che ci sono prove palesi ma non solo di registrazioni audio ma di azioni ufficiali e anche direttamente dalle persone coinvolte insomma da fatti e avvenimenti avvenuti e che sono palesi e incontrovertibili nessuna nega il fatto che giustamente anche lei ha contribuito ma non può eliminare,sottrarre,negare,assumere un atteggiamento di indifferenza,freddezza e distacco togliendo dalla scena o emarginando ad un lato o scrivere appena citare in modo vago il lavoro l”impegno e l’attività di primo piano che invece ha avuto il movimento 5 stelle insieme a cittadinanza attiva e altre associazioni che gravitano sul territorio non mi sembra il caso di insistere sul punto ancora una volta su chi vuole mettere il cappello(parola che è stata usata solo da lei) su una vicenda che colpisce la salute dei cittadini ci dispiace che da una persona autorevole come lei abbia peccato di tale svista ma capita anche ad altri è umano quando abbiamo a che fare con molte informazioni succede comunque adesso basta con i cappelli e adopriamoci a trovare le soluzioni,non c’è lo chiede L’Europa ce lo chiedono i cittadini,colgo l’occasione di augurare un felice e sereno 2016 auguri.
Buon anno a tutti
anche al cappello .
E soprattutto ai cittadini di Bagno a Ripoli
Ognuno alla propria maniera è riuscito mettendo in luce una grossa problematica l amianto che da tempo era nel dimenticatoio da parte delle amministrazione comunale .