La Regione ha dato l’ok al centro sportivo della Fiorentina a Bagno a Ripoli: un passaggio istituzionale decisivo che apre la strada alla realizzazione del quartiere generale viola nella piana di Ripoli.
Oggi pomeriggio si è chiusa con il parere favorevole della Regione la conferenza di copianificazione per la localizzazione del centro sportivo della Fiorentina nel comune di Bagno a Ripoli. L’appuntamento odierno segue l’incontro preliminare con la Soprintendenza di alcuni giorni fa (vedi articolo), durante il quale non sono emersi profili di criticità per l’inserimento paesaggistico dell’insediamento sportivo. L’Amministrazione comunale può adesso inserire la previsione urbanistica del “quartiere generale” viola all’interno del Piano operativo attualmente in fase di ultimazione e di cui è prevista l’adozione in Consiglio comunale entro fine anno.
“Sul piano amministrativo – commenta il sindaco Francesco Casini – si tratta di un passaggio decisivo, che apre davvero la strada alla casa della Fiorentina nel nostro comune. Adesso, possiamo procedere con il perfezionamento degli strumenti urbanistici necessari, per portarli in fondo in tempi brevi”.
La realizzazione del centro sportivo e della casa della Fiorentina interesserà un’area di circa ventidue ettari adiacente alla villa ex Enel a Bagno a Ripoli. “Un’area che oggi è lasciata in abbandono, degradata e sottoutilizzata – spiega il sindaco –, che con il centro sportivo potrà essere finalmente recuperata e valorizzata. L’idea progettuale della Fiorentina è di altissima qualità, ha una forte impronta di sostenibilità e manifesta una grande attenzione per le tematiche ambientali e del paesaggio”.
In questi mesi sono stati frequenti i contatti tra l’Amministrazione comunale e la società viola. “Abbiamo incontrato più volte – aggiunge Casini – il presidente Rocco Commisso, sua moglie Catherine, il figlio Joseph e Giuseppe Barone. Sono rimasti molto colpiti dalla bellezza del nostro territorio, tradizionalmente scelto come casa da molti giocatori. Hanno manifestato una forte volontà di fare e di fare bene. Lo dimostra il fatto che la nuova proprietà si è insediata a giugno e oggi, appena tre mesi dopo, si parla già concretamente del centro sportivo. Ci sono tutte le premesse per realizzare qualcosa di bello”.
Rilevante l’accessibilità e la collocazione dell’area interessata rispetto alle infrastrutture viarie principali, la vicinanza all’uscita del casello autostradale di Firenze sud e a quello che sarà il capolinea della futura linea tramviaria 3.2. Da rimarcare, inoltre, la prossimità a numerosi servizi e a prestigiosi istituti scolastici a vocazione sportiva, a partire dal Liceo Gobetti-Volta.
Sono francamente perplessa che in un territorio come quello di Bagno a Ripoli in cui le strutture sportive a vocazione calcistica sono molte
Il Comune non ha avuto altra idea che usare 22 h di territorio per fare una cittadella calcistica.
Non sarebbe meglio pensare ad un impianto per gli sport acquatici (piscine) nuoto, pallanuoto ecc, che nel Comune di Bagno a Ripoli sono totalmente assenti.
Non esiste solo il calcio!!