Una ricompensa al valor civile per il gesto eroico compiuto domenica 6 agosto da Fabio Sequi, il 35enne grassinese che è morto dopo aver salvato due ragazzi in difficoltà nel mare in burrasca a Rimigliano (San Vincenzo). La proposta parte proprio dal sindaco del comune sulla costa livornese, Paolo Riccucci e, dopo una apposita delibera di giunta, verrà formalmente trasmessa alla prefettura di Livorno.
L’annuncio del’iniziativa compare sulla pagina Facebook del Comune di San Vincenzo. “Un atto di coraggio encomiabile – ha spiegato il sindaco Paolo Riccucci – che Fabio Sequi ha pagato con la vita”.
“Nelle ore immediatamente successive a quanto tragicamente accaduto – ha proseguito il sindaco – ci siamo subito attivati con la Prefettura per chiedere che, al giovane, venisse pubblicamente riconosciuto il merito di questo gesto eroico. Così, una volta inquadrato l’iter corretto, non abbiamo esitato a procedere. Nei prossimi giorni il prefetto, Paolo D’Attilio, riceverà la richiesta formale per l’attribuzione dell’onorificenza. Sappiamo – ha aggiunto il sindaco – che questo evidentemente non restituirà Fabio all’affetto degli amici e della famiglia, travolti da un dolore incolmabile, ma si tratta di un gesto nel quale crediamo fortemente per cercare di rendere omaggio a un uomo eccezionale che è morto nelle acque di San Vincenzo per aiutare il prossimo. Un atto – ha concluso – che anche tanti cittadini nei giorni scorsi ci hanno chiesto di mettere in pratica e che ci sentiamo di proporre con decisione”.
Le ricompense al valor civile sono concesse per premiare atti di eccezionale coraggio, che manifestano evidente virtù civica e per segnalarne gli autori come degni di pubblico onore. Consistono in una medaglia d’oro o d’argento o di bronzo, nonché in un “attestato di pubblica benemerenza”, e vengono conferite con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del ministro dell’Interno, sentita la competente commissione. Tra le varie motivazioni, sono concesse a cittadini che abbiano messo la propria vita a rischio per salvare persone esposte ad imminente o grave pericolo.