“Il nostro scopo non è scandalizzare o provocare, vogliamo che lo spettatore dica wow alla fine dello spettacolo”: Lalique Chouette ed Ava Hangar (al secolo Valerio Chellini, piombinese, 42 anni, e Riccardo Massidda, 36 anni, sardo) hanno “conquistato” l’Antella. Sul palco della Carrozza 10, il vagone bistrot in via di Montisoni, davanti ad una cinquantina di spettatori (locali e non), hanno dato vita, ieri sera, ad una esibizione frizzante.
Dopo un’entrata in scena stile gemelle Kessler, si sono alternate/i in sketch tra repertorio e improvvisazione. “Cipria”, questo il titolo dello spettacolo, mantiene sempre un buon ritmo, tra le risate e gli applausi (spesso sfacciatamente richiesti) del pubglico. Fra gli spettatori Mauro Scopelliti, presidente di Arcigay Firenze, coinvolto direttamente in un siparietto da Lalique (chi parlava con lui/lei, un metro e 96 senza tacchi, e li aveva, doveva mettersi in piedi su una sedia). Presente anche l’assessora alla cultura del Comune di Bagno a Ripoli, Eleonora Francois.
Drag Queen fa rima più con spettacolo, trasgressione, rivoluzione? “Spettacolo”, risponde Ava; “Dico rivoluzione – aggiunge Lalique – trasgressione certamente no”. “La Drag Queen non è un uomo che interpreta una donna – spiegano – ma un personaggio unico, che non ha genere, una creazione della fantasia”… Wow.