Due giorni fa la protesta di Ilva Palchetti, attraverso una lettera aperta, per la mancata manutenzione delle siepi lungo via Vicchio e Paterno, a Rimaggio, e “potatura fai da te” (vedi articolo). Oggi la replica di uno dei proprietari delle siepi, Luca Guarducci, che comunica di aver presentato una formale denuncia nei confronti della contestatrice.
Alla Palchetti vengono imputati i reati di “esercizio arbitrario delle proprie ragioni, esercitato con violenza mediante danneggiamento di cose altrui; danneggiamento proprietà altrui per potature e taglio nel periodo caldo di ferragosto; persecuzione per le numerose e continue segnalazione e/o denunce presentate alle competenti autorità”.
Questa la ricostruzione di quanto avvenuto fatta dal signor Guarducci quando, il 13 agosto scorso, ha sorpreso la signora Palchetti a tagliare i rami sporgenti sulla strada della propria siepe: “Mi sono soffermato invitandola a cessare tale attività trattandosi di una siepe di proprietà, ma la stessa ha dichiarato che non intendeva interrompere perché dopo oltre dieci anni di segnalazioni e richieste di potature rivolte al Comune, Polizia Municipale ed Ufficio strade e non avere ottenuto risultati aveva deciso di agire e farsi le proprie ragioni. A tal punto è stato richiesto l’intervento delle Autorità Comunali, le quali sono intervenute facendo interrompere, con enorme difficoltà, le azioni di taglio dell’anziana signora. Gli agenti della polizia Municipale le hanno fatto anche osservare che avrebbero provveduto a sanzionare la mancata richiesta e conseguente autorizzazione di occupazione di suolo pubblico”.
Guarducci cita anche un video postato su Fb da Ilva Palchetti, accusandola di non voler “colpire tutte le proprietà confinanti non evidenziando le siepi invasive più a valle della strada che sono di proprietà di amici della stessa”.
“Inoltre faccio osservare – conclude Guarducci nella sua replica – che a seguito delle numerose denunce e/o segnalazioni da diversi anni che la signora Ilda dichiara di avere fatto presso i vari organi comunali, quali Polizia municipale, Ufficio strade etc., il sottoscritto non ha mai ricevuto nessuna prescrizione e/o multe. Evidentemente le segnalazioni della signora sono state ritenute infondate”.
Ecco la controreplica di Ilva Palchetti:
Penso che i mezzi di comunicazione servano proprio per portare a conoscenza delle persone i fatti che avvengono e non questioni giuridiche personali. Quindi, prenderò atto di quanto vuole intraprendere il Signor Guarducci solo quando mi sarà notificato ufficialmente e non perché scritto su QuiAntella. Pertanto, qui mi limiterò a fare alcune osservazioni.
Il 13 agosto, davanti ai Vigili Urbani, in risposta alle minacce di denuncia da parte del signor Guarducci, risposi: “Di lei non ho paura ….e si andrà fino in fondo”. Quindi, sono pronta ad accettare ciò che si riterrà giusto contestarmi e spero così sia da parte del signor Guarducci. Ma proprio oggi ho visto che è stato il signor Guarducci ad avere paura perché magicamente le siepi di sua competenza sono state tagliate. Così gli alberi morti e stecchiti che erano diventati un pericolo per tutti. Il tutto fatto malamente perché il tagliato giace accumulato al di là della recinzione ed ancora più facilmente può prendere fuoco.
“La contestatrice…signora anziana…Ilda” è orgogliosa di esserlo e per la precisione: non sono anziana, sono vecchia, ho quasi 76 anni, godo di buona salute, il mio nome è Ilva e spero di poter contestare le cose non giuste fino al mio ultimo respiro. Inoltre: non conosco gli altri proprietari confinanti con la strada, neanche i loro nomi, e non mi importa se non verrò creduta, tanto è uguale per chi vorrà scrivere e sostenere malignità. Poi, sempre per la precisione, sarà bene che il signor Guarducci (che evidentemente ha “la coda di paglia”), come i lettori di questa pagina, si rivedano il filmato che inizia proprio con il far vedere le siepi della prima curva andando verso Vicchio che non credo siano del signor Guarducci (anche perché non sono state prontamente potate come le altre). Nessun privilegio, dunque.
Alla fine di tutto questo, e il tanto tempo impiegato a fare precisazioni, mi sorge una domanda: possibile dover arrivare a questi punti per avere un semplice servizio da parte del Comune, ripeto, a cui compete la sicurezza stradale del territorio e una doverosa attenzione da parte dei proprietari ?
Ilva Palchetti
Grande Ilva ! Brava