La campanella della scuola media Redi, da oggi suona anche nelle dieci classi consolidate, rinnovate, ritinteggiare, riarredate al termine dei lavori di miglioramento sismico. Festa stamani all’interno dell’istituto per il taglio del nastro dell’ala est, che il sindaco Francesco Casini ha “ceduto” a Emanuele Bonechi della III B, “sindaco” della Redi, e ai suoi due vice, Alessia Prunecchi III F e Marta Merciai III C, accompagnati da tutto il consiglio degli studenti (44 membri) in maglietta d’ordinanza.
“Voglio ringraziare di cuore i ragazzi e tutta la comunità scolastica per la pazienza che hanno avuto durante il cantiere – ah detto il sindaco Casini – . Sappiamo che hanno capito che ogni sforzo fatto è stato per consegnargli una scuola finalmente moderna e più sicura, efficiente e completamente rinnovata, dove è un piacere entrare ogni mattina per nove mesi l’anno, uno dei fiori all’occhiello della nostra edilizia scolastica. Adesso tocca a loro aiutarci a mantenerla bella e decorosa come è oggi. Buona scuola e W la Redi!”. Soddisfatta e, soprattutto, sollevata per la fine dei lavori la preside Maria Luisa Rainaldi: “Ci sono stati momenti in cui gli animi si sono accesi – ha ammesso – perché è difficile convivere con un cantiere, ma abbiamo dato la massima collaborazione”.
Presenti alla cerimonia anche l’assessore alla scuola Francesco Pignotti, la videpreside Silvia Zuffanelli, docenti e personale tecnico amministrativo della scuola, il direttore dei lavori, ingegner Laura Negri, e i responsabili del progetto per il Comune, l’ingegner Andrea Focardi e l’architetto Alberto Migliori.
Il costo totale dei lavori è stimato in circa un milione di euro, comprensivi del rifacimento e consolidamento strutturale, della riqualificazione estetico-funzionale della struttura e la dotazione di nuovi materiali didattici. Tutte le parti della struttura sono state rafforzate, attraverso opere di rifacimento o di consolidamento. L’importo copre anche la realizzazione delle tre aule-laboratorio che ora vengono consolidate per usi didattici. L’operazione restituisce il blocco est della scuola totalmente rinnovato e adeguato strutturalmente, con il rifacimento dei servizi igienici e dieci aule che oggi vengono restituite completamente rinnovate. Una di esse, multifunzionale, verrà utilizzata per la scuola di teatro e altre attività.
Alcuni spazi dell’ala ovest, riadattati ad aule per ospitare gli alunni in questi mesi di cantiere, verranno ripristinati durante le vacanze di Natale (quando verranno ultimati una serie di piccoli lavori edili) in modo da non intralciare lo svolgimento dell’attività didattica. Le aule provvisorie realizzate sotto i pilotis, diventeranno la nuova zona mensa dotata di lavastoviglie in modo da poter usare piatti di ceramica. Il primo lotto dei lavori è stato realizzato dalla ditta Co. Ge. Co Costruzioni e Appalti srl di Frosinone.
“Oggi – commenta l’assessore alla scuola Francesco Pignotti, parlando proprio nell’aula che lo ha visto studente – consegniamo ad alunni e docenti una scuola più sicura e più bella. Una nuova ‘casa’ che proprio loro potranno personalizzare nei prossimi mesi, scegliendo di colorare alcune pareti delle aule in modo da rendere ancora più unico il plesso della Scuola Redi”.
Per la seconda tranche dei lavori che interesseranno l’ala ovest e completeranno il rafforzamento strutturale della scuola, il Comune ha già stanziato un primo pacchetto di risorse per 800mila euro grazie all’accensione di un mutuo: “Ma i soldi non sono un problema, abbiamo un bilancio solido”, ha precisato il sinaco.
Per evitare di impattare con le lavorazioni sullo svolgimento dell’attività didattica, l’intervento inizierà con l’ampliamento della scuola verso est. Sarà realizzato il tanto richiesto auditorium (probablmente per un centinaio di posti). Questo spazio in una prima fase servirà ad accogliere temporaneamente le classi che saranno interessate dai successivi lavori di ristrutturazione sulla porzione ovest dell’edificio. Percorribile – ha confermato il sindaco – anche l’ipotesi di sopraelevare di un piano la scuola. Le fasi e le soluzioni progettuali e le tempistiche di avvio dei lavori saranno concordate dall’Amministrazione comunale con insegnanti e genitori.