La nuova piazza di Croce a Varliano è alla… frutta (secca e non): i “nuovissimi” peri hanno scacciato i “nuovi” mandorli, o almeno buona parte di essi, che erano stati piantati nei giorni scorsi come ornamento. Al posto degli alberi “espulsi”, oltre ai peri, anche degli aceri. “Volevamo un’ alternanza di generi diversi”, spiega il geometra Nardi del Comune, progettista della ristrutturazione di tutta l’area.
Nei giorni scorsi era sorta una polemica (vedi articolo) sui social. La scelta dei mandorli aveva attirato le critiche del professor Francesco Ferrini, docente di arboricoltura all’Università di Firenze. Evidentemente le sue osservazioni non sono cadute nel vuoto. Così in extremis, alla vigilia dell’inagurazione ufficiale col rituale taglio del nastro, fissata per domani, sabato, alle 11 (la cittadinanza è invitata), si è provveduto alla decimazione dei mandorli contestati e all’inserimento dei nuovi alberi.
Intanto gli operai stanno dando gli ultimi ritocchi, anche se, a causa del meteo avverso degli ultimi giorni, la nuova piazza di Croce a Varliano non sarà completamente a posto per l’inaugurazione. Il più, comunque, è fatto. La piazza si presenta come un belvedere affacciato sulla vallata, dotata di panchine con vista panoramica, posti auto finalmente organizzati e ordinati, giardino con giochi per bambini adeguatamente recintato. E, soprattutto, con una varietà arborea finora sconosciuta.