Studia scienza della comunicazione all’università, ma per comunicare ha già scelto il suo strumento: tela e pennello. Antonio Matteini, ventenne di Grassina, dove abita, ma legato anche all’Antella, dove vivono i suoi genitori (non a caso è impegnato sia al Crc che alla Cdp), ha avuto dal Cat, che organizza la Rievocazione Storica, l’onere e l’onore di fare da preludio alla manifestazione.
Oggi pomeriggio, giovedì 13 aprile, ha inaugurato al Circolo Acli la sua prima personale. In esposizione una trentina di quadri che ha portato da casa e staccato dai muri della Casa del popolo di Grassina che li ospitava. Per il trasporto fino alla sede del circolo si è fatto aiutare da un’amica e da un folcloristico carretto che ha trainato personalmente.
La passione per la pittura l’ha scoperta solo da qualche anno. Nei suoi dipinti si ispira a ciò che vede, c’è molto del nostro territorio infatti, e a quello che costruisce la sua mente. Lo stile di riferimento sono i Macchiaioli, ma senza sentirsi costretto in regole che non gli appartengono. Un po’ emozionato per l’improvvisa ribalta, ha curato personalmente (nel senso che ha dovuto fare praticamente tutto da solo) l’allestimento della mostra. La Rievocazione del Venerdì santo inizia con un tocco spregiudicato di gioventù.
La mostra resterà aperta fino al 17 aprile, giorni feriali ore 15-23, festivi ore 8-12 e 15-22.