La Misericordia dell’Antella offre un’opportunità di lavoro part time a sei giovani in età tra i 18 e i 28 anni che aderiranno al Servizio Civile Nazionale da svolgere presso la Confraternita.
“Ruote Solidali 2023” è il progetto a cui ha aderito la Misericordia, e che permetterà ai giovani selezionati, per un impegno di 25 ore settimanali, di ricevere direttamente dal Ministero uno stipendio mensile di 507,30 euro al mese per un anno esatto; ogni giovane sarà adeguatamente formato prima di entrare in servizio.
Il Servizio Civile volontario Nazionale è un’importante occasione di crescita personale e lavorativa, un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese.
Le domande devono essere presentate esclusivamente on line sul sito del Governo entro le ore 14 del 15 febbraio 2024.
Per informazioni più dettagliate chiamare il 3402913494 oppure inviare una email a ispettore@misericordia-antella.it o a simone@misericordia-antella.it
“I giovani che saranno selezionati – dice il governatore della Misericordia dell’Antella, Paolo Nencioni – saranno impiegati, accanto a volontari esperti, in compiti di carattere sociale, ma anche una volta formati, chi lo vorrà, potrà scegliere di partecipare ai servizi di emergenza sulle ambulanze o continuare a far parte della Misericordia, come già accaduto per chi ha partecipato negli anni precedenti, trovando qui da noi un ambiente accogliente e fraterno. Questa esperienza di un anno gli porterà un grande arricchimento umano, oltre a mettersi a disposizione per aiutare gli altri”.
Chiedo scusa Francesco se faccio il pignolino, ma essendo tutor/olp e selezionatore di servizio civile, vorrei sottolineare che il servizio civile NON è un lavoro ne part time ne equiparato a lavoro.
Infatti se cerchi su internet troverai la definizione
“il servizio civile non è assimilabile ad alcuna forma di lavoro di natura subordinata o parasubordinata. È un anno dedicato al servizio della comunità e contestualmente alla formazione personale e alla crescita individuale”.
In pratica l’obbiettivo finale e formare cittadini attivi, consapevoli e attenti agli altri
Sembra una questione di lana caprina, ma per chi crede in questi valori è sostanziale.
è formare no e formare.
Scusate