La maggioranza del Pd punta su Pignotti candidato sindaco

La maggioranza del Pd punta su Francesco Pignotti come candidato sindaco di Bagno a Ripoli alle prossime amministrative. Ieri sera il segretario comunale Edoardo Ciprianetti ha informato l’assemblea comunale che, al termine delle consultazioni, il 75% dei membri ha fatto il nome di Pignotti, il 20% quello di Franco Pestelli, già annunciato nei giorni scorsi da buona parte della componente Schlein del partito (vedi di articolo). Pignotti contrappne #insieme a #portaventonuovonelPD scelto dalla componente di sinistra.

“Ci sono! Ho dato la mia disponibilità a candidarmi a sindaco di Bagno a Ripoli – annuncia lo stesso Pignotti con un post sulla sua pagina Facebook -. Ringrazio i tanti e le tante componenti del Partito Democratico che hanno proposto il mio nome in vista delle prossime elezioni amministrative (il 75% delle indicazioni, con un consenso trasversale alle varie anime del partito) e da oggi mi metto a disposizione in qualunque percorso verrà deciso, primarie comprese”.

“Lo farò, come sempre – continua Pignotti -, in mezzo alle persone, col sorriso e lo sguardo rivolto in avanti, con impegno, passione ed entusiasmo, con l’amore per Bagno a Ripoli e sopratutto con le idee e i progetti per la nostra comunità, a cui teniamo più di ogni cosa. È una sfida grande e bella e la affronteremo nell’unico modo in cui sappiamo fare le cose: #insieme”.

Francesco Pignotti è del 1989, nato e cresciuto a Bagno a Ripoli. È assessore alla scuola, ai lavori pubblici e Pnrr, alla protezione civile e alle politiche giovanili dal 2019. È Ambasciatore del Patto per il Clima della Commissione Europea. È funzionario del Comune di Firenze e precedentemente ha lavorato al Parlamento Europeo dal 2014 al 2019. È stato segretario del Pd di Bagno a Ripoli dal 2017 al 2019. Ha una laurea triennale e una magistrale in scienza della politica ed ha studiato in Erasmus a Londra. Dichiara di aver viaggiato in 37 Paesi del mondo e di suonare la batteria.

E allora rullo di tamburi, perché ora, tolto il velo sui candidati sindaco, all’interno del Pd ripolese inizierà la fase di confronto fra le due componenti: trovare l’un accordo su un nome (e magari anche sulla composizione della giunta) o misurarsi nelle primarie, coinvolgendo iscritti e simpatizzanti.