Le modifiche all’illuminazione dell’orologio di piazza Buondelmonti, all’Impruneta, non soddisfano alcuni abitanti del piccolo borgo di Calcinaia che continuano a denunciarne l’inquinamento luminoso (vedi articolo).
L’ingegner Roberto Viti, consigliere comunale di Impruneta, autore dell’illuminazione della discordia, ricostruisce così la vicenda:
Ritengo opportuno riportare tutta la vicenda, fornire dei chiarimenti tecnici e presentare documentazioni in merito al raggio di luce da Impruneta a Calcinaia (piccolo borgo che si trova sulla collina di fronte ad Impruneta in direzione SE).
Il 6 giugno il sindaco di Impruneta ed il Sindaco di Bagno a Ripoli hanno ricevuto una segnalazione relativa al faro che illumina l’ orologio della basilica di Impruneta, nella quale una signora di Calcinaia
lamentava il fastidio di una luce che dal tramonto all’ alba era presente sul loro orizzonte. Il responsabile del Servizio lavori pubblici del Comune di Impruneta mi incaricava di verificare e porre rimedio a quanto segnalato.
Ho fatto dei sopralluoghi a Calcinaia ed anche nell’ abitazione della signora che aveva fatto questa segnalazione. Ho riscontrato quanto essa aveva scritto ai due sindaci. Il 18 Giugno ho provveduto ad apportare delle modifiche alla sagomatura del faro in modo da ridurre l’ intensità luminosa irradiata verso la collina di Calcinaia ed il 24 giugno il responsabile del servizio lavori pubblici comunicava a questa signora che erano stati eseguiti degli interventi per ovviare a quanto da lei segnalato. Il 10 luglio appariva sul sito QuiAntella un servizio che riportava delle foto fatte da Calcinaia.
Ho fatto ulteriori sopralluoghi ed ho verificato che il problema non era stato del tutto risolto. Ho effettuato quindi ulteriori modifiche alla sagomatura del faro. In particolare ho oscurato (in parte) il lato verticale del quadrante dell’ orologio (dalla parte della Banca). Con questo accorgimento, che compromette minimamente l’ illuminazione, si é avuto un ottimo risultato. Infatti come dimostra la foto allegata (vedi sopra ndr) ed ancora di più come tutti possono verificare di persona recandosi a Calcinaia, questo faro impatta appena qualcosa in più, rispetto all’ illuminazione pubblica e privata esistente.
Comunico infine che per qualche settimana ancora il faro sarà acceso dalle 21,30 alle 22, dalle 22,30 alle 23 e dalle 23,30 alle 24,15. Succesivamente verrà concordato con l’ Aamministrazione comunale l’ orario di accensione definitivo che probabilmente sarà teso ad un risparmio energetico.
Queste le considerazioni dell’ingegner Viti.
Ma da Calcinaia ribadiscono che il faro continua ad essere ben visibile dalle loro abitazioni. In questo, probabilmente, influisce oltre alla potenza anche il colore della luce: bianca quella del “faro”, quindi ben identificabile, gialla quella delle altre fonti di luce.
“Chiedo che l’Amministrazione comunale di Impruneta chiarisca che tipo di autorizzazione ha dato ad un privato consentendogli di illuminare a suo piacimento il campanile della chiesa – afferma l’abitante di Calcinaia che ha sollevato il problema – Allora lo possono fare tutti? Chiunque può decidere che cosa, come e per quanto tempo illuminare? Mi sembra veramente una scelta singolare. Hanno privatizzato quel settore? Comunque non vorrei personalizzare questa vicenda del tutto modesta, la mia comunicazione voleva essere solo la segnalazione di un cittadino stupito della vicenda”.