La Lega torna in consiglio comunale a Bagno a Ripoli: rientra nei ranghi l’espulso Martinelli

La Lega torna ad essere presente nel consiglio comunale di Bagno a Ripoli grazie al rientro nel partito del “figliol prodigo”, il consigliere Gregorio Martinelli Da Silva, al quale vengono “condonate” insubordinazioni e intemperanze che ne avevano causato l’espulsione.

“Nel momento storico attuale, dove le persone soffrono la crisi energetica ed economica e chiedono risposte dalla politica, diventa imperativo concentrarsi sul futuro dei nostri territori mettendo da parte questioni passate – afferma Federico Bussolin commissario provinciale della Lega Firenze -. L’attività del consigliere Martinelli Da Silva, coordinata con la Lega, sarà importante per la costruzione delle elezioni amministrative di Bagno a Ripoli nel 2024. È nostra intenzione infatti mettere insieme le nostre conoscenze ed energie utili a voltare pagina in città. Le polemiche ‘rosse’ Pd-Iv con le loro spaccature politiche causeranno nel futuro molti scenari imprevedibili e la Lega si farà come sempre trovare pronta ad ogni sfida, per il bene di Bagno a Ripoli e dei suoi cittadini”.

Il percorso di Martinelli in consiglio comunale è stato particolarmente accidentato. Degradato dal suo stesso partito dal ruolo di capogruppo, subito dopo la prima seduta del consiglio comunale, per una serie di intemperanze, era stato espulso nel novembre 2020 per aver ignorato il divieto, arrivato dai vertici del Carroccio, di presentare la proposta di istituire la giornata dell’eterosessuale cattolico (vedi articolo). La Lega era rimasta senza rappresentati in consiglio comunale dopo le dimissioni dal partito di Paola Frosali e Francesco Vulpiani, passati al gruppo misto nel luglio scorso (vedi articolo).  

“Il mio rientro nella Lega – dichiara il consigliere comunale Martinelli Da Silva – ha il sapore del ritorno a casa. Dopo tre mesi di studi in Russia, tornare a svolgere il mio ruolo di consigliere nel comune dove abito con il sostegno del partito in cui sono stato eletto è motivo di serenità e stimolo per iniziare finalmente a costruire un’alternativa valida e radicata alla sinistra per le prossime amministrative. Nella Lega ho sempre avuto tanti amici che condividono i miei stessi ideali e le mie stesse battaglie, inoltre, l’elezione alla presidenza della Camera di Lorenzo Fontana, la fiducia che ho sempre riposto nel segretario Matteo Salvini e la condivisione del progetto per Bagno a Ripoli avuta con il commissario provinciale Bussolin aveva come logica conseguenza, il rientro nel partito”.