“Ressurrezione” di Lev Tolstoj è lo spettacolo che andrà in scena nel fine settimana del 10, 11 e 12 novembre (ore 20 venerdì e sabato; ore 16 domenica) al teatro La Fonte in via Roma.
Lo spettacolo è a cura del Centro di Teatro Internazionale, diretto da Olga Melnik che è anche la regista: “Regalatevi un’esperienza spirituale”, dice.
“Ressurrezione”
Ideazione, adattamento e regia: Olga Melnik
Luci: Samuele Batistoni
Interpreti:
Principe Nekhliudov – Ettore Bonechi , Riccardo Arico’, Samuele Batistoni, Vasco Bonechi
Katjusha Maslova – Ilaria Mulinacci, Romana Rocchino, Federica Bracco, Larthia Galli Nannini.
Con la partecipazione di Tiziana Fusco, Lucia Callisto, Chiara Banchini, Francesca Catarzi, Gianni Monini, Ciro Bencivenga, Robert Miroslav, Matteo Facenna.
L’ultima grande ribellione narrativa di Tolstoj, Resurrezione, gli valse nel 1901 la scomunica da parte della chiesa ortodossa. Eppure costituisce uno straordinario itinerario nell’angoscia di un uomo, stretto nel ferreo “ordine delle cose”, per il quale un approccio radicale alla morale evangelica sembra essere l’unica via di scampo. All’apice della sua fama, infatti, il grande scrittore russo era tormentato dall’ingiustizia sociale, dall’iniquità dei tribunali e dalle sofferenze dei carcerati.
Da qui la resurrezione di Nechljudov, il personaggio chiave del romanzo, che aveva già fatto la sua comparsa nella trilogia Infanzia, Adolescenza e Giovinezza, dove era l’amico del cuore del protagonista, gli somigliava e lo completava. Trent’anni dopo, il resoconto di un episodio di cronaca giudiziaria avrebbe dato all’autore l’occasione per richiamarlo in vita e farne il proprio alter ego, l’interprete di una rinascita etica simile a quella vissuta, o almeno disperatamente cercata, dallo stesso Tolstoj.
I romanzi giovanili e il capolavoro della maturità sono quindi legati da sotterranei fili rossi, sempre a cavallo tra autobiografia e finzione letteraria.
Info e prenotazioni: Tel. / Whatsapp 3475572347