La fonte della Fata Morgana e l’Oratorio di Santa Caterina delle Ruote aprono le loro porte, con le Notti dell’Archeologia. La manifestazione promossa dalla Regione Toscana per diffondere la conoscenza di musei, parchi e aree archeologiche e di interesse culturale con aperture straordinarie, giunta alla XXII edizione, farà tappa a Bagno a Ripoli con un doppio appuntamento.
Mercoledì 6 luglio la meta sarà il Ninfeo del Giambologna. A partire dalle 18.00 i volontari del Sistema museale del Chianti e del Valdarno fiorentino accompagneranno i visitatori alla scoperta dell’antica fonte, con un tour tra arte e mistero. Fatta costruire nel Cinquecento da Bernardo Vecchietti a corredo della sua villa e attribuita al Giambologna, la Casina delle Fate, immersa nelle colline di Fattucchia, nella frazione di Grassina, è un luogo magico e fascinoso. L’acqua ne è elemento rappresentativo e si narra che avesse proprietà curative, grazie all’influsso della fata Morgana.
Giovedì 21 luglio invece l’Oratorio di Santa Caterina a Ponte a Ema schiude ai visitatori le sue meraviglie. A partire dalle 21.00, grazie alle guide del Sistema museale, sarà possibile ammirare i bellissimi interni affrescati. La struttura nacque nel ‘300 come cappella privata, commissionata e fatta realizzare dalla ricca e potente famiglia degli Alberti, nota per aver dato i natali a Leon Battista. Dedicata alla giovane martire Caterina d’Egitto, le sue volte custodiscono affreschi del Maestro di Barberino, Pietro Nelli e Spinello Aretino.
Per info: ufficio.cultura@comune.bagno-a-ripoli.fi.it – 055643358