La figura del senatore Isidoro Del Lungo risplende nuovamente nel Cimitero monumentale della Misericordia di Antella. La statua e la lapide sulla tomba del politico e letterato fiorentino, sepolto all’Antella nel 1927, è stata minuziosamente restaurata. Stamani, nel corso di una cerimonia solenne, statua e lapide sono stati scoperti e mostrati in pubblico.
Il senatore Isidoro Del Lungo (Montevarchi, 1841 – Firenze, 1927), ancora oggi, a quasi 100 anni dalla morte, è considerato il più grande esperto di Dante Alighieri e della Divina Commedia, primo presidente dell’Accademia della Crusca, assessore alla Pubblica Istruzione e consigliere comunale a Firenze, autore del Vocabolario della Crusca, fondatore della Società Dantesca Italiana, membro di numerose Accademie tra cui quella dei Lincei di Roma e dei Georgofili di Firenze, pluridecorato e insignito di numerose riconoscenze di Ordini cavallereschi. La figura di Del Lungo è stata tratteggiata dal giornalista Franco Mariani.
Alla presentazione della tomba restaurata sono intervenuti il governatore della Misericordia Paolo Nencioni, il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, l’assessore Eleonora Francois (che ha lette il messaggio del presidente del Senato, Ignazio La Russa), il consigliere regionale Massimiliano Pescini, l’assessora del Comune di Firenze, Titta Meucci, un rappresentante del Comune di Montevarchi, autorità civili e militari.
La tomba è stata restaurata a cura del Comune di Bagno a Ripoli e della Misericordia dell’Antella con il patrocinio della Città Metropolitana di Firenze. Dopo la pandemia, Franco Mariani per la Misericordia, e l’assessora Eleonora Francois per il Comune ripolese, hanno iniziato a lavorare alla ricerca dei fondi necessari, visto che nessuno dei due enti poteva intervenire direttamente sulla tomba, non esistendo più eredi viventi del senatore.
Il restauro è partito nel mese di agosto. I lavori sono stati affidati all’Istituto per l’arte e il restauro Palazzo Spinelli di Firenze e realizzati dalla restauratrice Maria Castagliola, sotto la supervisione della Professoressa Giulia Bartolomei, responsabile restauri dell’Istituto.
Questo il resoconto del funerale come lo riportò Il Corriere della Sera: “Imponenti sono riuscite le onoranze funebri che Firenze ha tributato alla salma del compianto senatore Isidoro Del lungo. Il corteo funebre si è mosso alle 18 dall’abitazione dell’estinto, in piazza Torino, dove erano convenute le maggiori personalità cittadine e un folto stuolo di Deputati e di Senatori. La salma è stata trasportata dai Fratelli della Misericordia sul carro, ai lati del quale si sono disposti il Prefetto, rappresentante il Capo del Governo, il Podestà, rappresentante anche il Ministro dell’Istruzione. Precedevano il carro la rappresentanza militare, costituita da reparti di Cavalleria e del Genio e dalla musica della fanfara, la croce e il clero. Dietro il carro venivano coi familiari, le autorità, le rappresentanze delle numerose associazioni, scolaresche di Firenze e di Montevarchi, paese natale dell’illustre defunto, è una folla numerosa di estimatori ed amici. Il corteo ha percorso le vie del centro sino al battistero, dove è stata impartita la benedizione alla salma, trasportata poi al cimitero dell’Antella”.