Primo risultato raggiunto alla CM Cantini Mario di Vallina, con il ritiro della procedura di licenziamento per 9 lavoratori che era stata avviata nelle scorse settimane dall’azienda, che opera nel settore della minuteria metallica per il settore moda (vedi articolo).
La decisione è arrivata dopo lo sciopero messo in atto lunedì scorso, 9 dicembre, dai lavoratori e la richiesta da parte di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm della convocazione dell’unità di crisi della Regione Toscana.
Stamani si è svolto l’incontro tra i rappresentanti di sindacati, azienda, Confindustria, Regione e Arti (Agenzia regionale per la tecnologia, il trasferimento tecnologico e l’innovazione). E’ stato raggiunto un accordo per l’utilizzo del contratto solidarietà per tutti i 24 lavoratori dell’azienda, che dal 2 gennaio prossimo saranno impiegati all’80% dell’orario di lavoro.
L’accordo ha la durata di 12 mesi. Tra due mesi si svolgerà un nuovo incontro tra tutte le parti per verificare la situazione e valutare come proseguire il percorso.Sono stati previsti incontri bimestrali per monitorare l’andamento aziendale e l’utilizzo dell’ammortizzatore. Una conquista dopo la mobilitazione che chiedeva il ritiro della procedura di licenziamento per affrontare tutti insieme un momento di crisi dell’azienda e del settore accessori moda.
“L’azienda si è resa disponibile ad attivare gli ammortizzatori sociali, uno spiraglio importantissimo per i lavoratori a rischio – commenta il sindaco Francesco Pignotti -. Una notizia che dà speranza in questi giorni così drammatici sul fronte lavoro per il territorio fiorentino. Un ringraziamento ai sindacati che da subito, in questi mesi, si sono attivati per trovare una soluzione che tutelasse al massimo i lavoratori. Come Amministrazione siamo costantemente in campo a tutela dei lavoratori e in sostegno alle aziende in difficoltà”.