La bonifica ambientale dell’area dell’ex fornace Brunelleschi, a Capannuccia, rallenta il cronoprogramma per la realizzazione del nuovo stabilimento Fendi che, da annunci, avrebbe dovuto essere inaugurato entro la fine del prossimo anno. Sul sito, dalla primanìvera scorsa, le ruspe hanno lavorato per demolire le vechie strutture fatiscenti della fornace, ma da alcune settimane il cantiere è completamente fermo.
I lavori veri e propri per costruire il nuovo stabilimento dovranno ancora attendere. All’interno del sito industriale c’è infatti da bonificare due aree. Il 17 ottobre scorso si è svolta la Conferenza dei servizi che ha esaminato il piano operativo degli interventi di bonifica presentato dalla società Fendi, che Arpat ha approvato indicando alcune prescrizioni. Il 22 ottobre il Comune di Bagno a Ripoli ha approvato il piano e una determina del 14 novembre ha dato l’autorizzazione all’esecuzione degli interventi di bonifica. Poi ci si è messo di mezzo il maltempo, così i lavori non sono ancora iniziati.
Si tratta di eliminare dal terreno alcuni residui inquinanti. E’ stata la stessa società Fendi che il 15 giugno 2018 ha notificato al Comune “l’esistenza di una potenziale contaminazione storica per la matrice acque sotterranee relativamente ai parametri solfati e manganese” sull’area dell’ex fornace. Il costo dell’intervento di bonifica è stato stimato in 719mila euro, dovrà essere portato a termine entro sei mesi. Solo dopo l’avvenuta bonifica potrà iniziare la costruzione del nuovo stabilimento.