La bellezza in uno scatto. Il tramonto tra le olivete, le colline assolate, le antiche pievi nella bruma del mattino. Luoghi e paesaggi ripolesi rivivono tra le righe del libro fotografico “Bagno a Ripoli il giardino di Firenze”, un progetto promosso e ideato dal Comune, realizzato con gli scatti del fotografo antellese Andrea Rontini e i testi di Silvia Diacciati, responsabile dell’Ufficio cultura, ed edito da Polistampa. La presentazione del volume, nato per raccontare la bellezza del territorio, si svolgerà alla Carrozza 10 del Teatro comunale di Antella sabato 1 ottobre alle ore 17 nell’ambito della Fiera dell’Antella (via di Montisoni 10). Saranno presenti il sindaco Francesco Casini e gli autori, coordinati dal giornalista Marco Hagge.
Il titolo del libro deriva da una definizione che nel 1833 gli attribuì il geografo Emanuele Repetti. Più di 120 gli scatti raccolti nel volume, dove natura e paesaggio sono i protagonisti indiscussi. Con una panoramica che abbraccia tutto il territorio ripolese, dalle sponde dell’Arno agli affacci sul Chianti, l’occhio del fotografo si inoltra per le vie di campagna e le chiesette incastonate nel verde, sorvola i centri abitati, le antiche ville medicee e si spinge fino alla città di Firenze con vedute mozzafiato. I testi del volume sono tradotti in inglese, a cura di Catherine Frost.
“Proviamo a racchiudere in una manciata di fotografie – spiega il sindaco Casini – il luogo meraviglioso che abbiamo la fortuna di abitare, con la sua storia e la sua essenza. È un dono a tutto ciò che amiamo di lui. Un modo per riconoscere le nostre radici, testimoniarle con un’opera che finora non aveva precedenti. Ma anche per far conoscere il nostro comune, con la sua bellezza e la sua identità, con una sorta di ‘bussola’ che può favorirne lo sviluppo turistico, coniugando valorizzazione culturale e promozione del territorio. Non esiste crescita economica e sociale senza crescita culturale. E meglio ancora se ciò avviene nel segno della bellezza, come in questo caso”.
Andrea Rontini, fotografo paesaggista, è autore di varie pubblicazioni tra cui Toscana Poetica (1999), La Fotografia del Chianti (2003), Incantevole Umbria (2008), Toscana Poetica: paesaggi, panoramiche e paesi (2013), Toscana Poetica: paesaggi (2016), Firenze (2018) e, per i tipi di Polistampa, Bagno a Ripoli. Il giardino di Firenze (2022), La strada infinita / The neverending road (2022). Le sue foto, che fanno oggi parte di collezioni pubbliche e private, sono state esposte in Italia, Francia e Stati Uniti, e gli hanno valso diversi riconoscimenti da parte di enti, istituzioni e associazioni fotografiche.
Silvia Diacciati è dottoressa di ricerca in Storia medievale. Ha pubblicato libri e saggi di storia dell’Italia comunale, in particolare Popolani e magnati. Società e politica nella Firenze del Duecento (Spoleto 2011), Come albero fiorito. Firenze tra Medioevo e Rinascimento (con E. Faini, L. Tanzini, S. Tognetti, Firenze 2016) e Il Barone. Corso Donati nella Firenze di Dante (Palermo 2021), Bagno a Ripoli. Il giardino di Firenze (Firenze, 2022).
Il libro “Bagno a Ripoli il giardino di Firenze” è distribuito nelle librerie fiorentine e toscane, acquistabile sul sito dell’editore e anche sulle principali piattaforme di vendita di libri on line, nonché nelle edicole.
Mi viene in mente una battuta di Mafalda che, di fronte ad uno splendido paesaggio montano, grosso modo dice così: “è talmente bello che dovranno metterlo in cartolina prima di rovinarlo”