“Il prolungamento delle linee Ataf 31 e 32 da Grassina e Antella fino alla stazione ritarda perché c’è un prolungamento nei tempi dei lavori di sistemazione del nuovo capolinea, che dipendono da Firenze”: parole del sindaco Francesco Casini, durante l’ultima seduta del Consiglio comunale. “I lavori sono ripartiti, ma vanno a rilento – ha aggiunto il sindaco – Però ho avuto assicurazioni da Giorgetti (assessore alla mobilità del Comune di Firenze ndr)”.
Il problema è che Giorgetti di assicurazioni ne ha già date diverse, nel corso degli ultimi due anni, il risultato è che si è passati da una scadenza all’altra, tutte disattese. Cambiano con le stagioni anche i motivi di questo ritardo. Prima si aspettava l’entrata in funzione delle nuove linee della tramvia (ormai completate da tempo), poi il piano di riordino del trasporto pubblico (già fatto pure questo), poi la fine dei lavori in via della Colonna (ultimati).
Si era così fiduciosi nelle rassicurazioni dell’assessore Giorgetti, che il Comune di Bagno a Ripoli, il 20 luglio 2018 aveva perfino diffuso un comunicato stampa per annunciare di lì a breve il prolungamento delle due linee Ataf.
Ora l’ostacolo è il ritardo nei lavori che consentano di spostare i bus turistici che fermano in piazzale Montelungo, davanti all’ingresso al binario 16, per far posto agli atubus provenienti da Antella e Grassina. Un intervento che si sta trascinando mese dopo mese, neanche fosse l’opera del Duomo.
Davvero questo ritardo manifesta tutta la sottovalutazione del problema del traffico proveniente dalla zona Firenze Sud da parte dell amministrazione comunale. Che però si appresta a devastare gli unici due sbocchi verso il centro fiorentino con una inutile tranvia.