Un ritratto del grande scrittore Tiziano Terzani attraverso un percorso sui suoi luoghi di vita, scandito dalle testimonianze delle persone che gli hanno voluto bene: dalla moglie Angela all’amico pastore Mario, dai compagni di ginnasio alla prima fidanzatina Maria Rosa, dall’omeopata Massimo Mangialavori ai vicini di casa dell’infanzia, fino ai compagni di Università.
Sarà presentato domani, mercoledì 29 maggio, ore 17.30, alla Biblioteca comunale di Ponte a Niccheri, “Tiziano Terzani mi disse. Nei luoghi delle radici di un esploratore irrequieto” (Ediciclo editore), nuovo lavoro del giornalista Jacopo Storni che, nel ventennale della scomparsa, esplora la quotidianità e la vita più intima dell’uomo Terzani in un’opera arricchita dal reportage fotografico inedito di Majlend Bramo e da una prefazione a firma di Angela Terzani Staude.
In dialogo con l’autore, giornalista per testate tra cui Corriere della Sera e Redattore Sociale, ci sarà Martina Castagnoli di Libreria On the Road. L’iniziativa, nell’ambito degli incontri de La città dei lettori, progetto a cura di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon Aps, è in collaborazione con Biblioteca comunale di Bagno a Ripoli e Comune di Bagno a Ripoli (ingresso gratuito senza prenotazione, info www.lacittadeilettori.it).
Sebbene la sua fama venga associata all’Oriente, ci sono angoli di Toscana che sono parte integrante dello spirito di Tiziano Terzani: il borgo medievale di Malmantile, dove i nonni erano tagliapietre; Monticelli, il quartiere popolare di Firenze dove è nato e cresciuto; Pisa e l’Università Normale, dove i libri l’hanno scosso, motivando il desiderio di difendere e raccontare gli oppressi; Vinci, dove ha sposato Angela, faro della sua vita; Bellosguardo, la collina fiorentina degli artisti, dove tutt’ora si trova la sua casa; la basilica di San Miniato, dove andò poche ore dopo l’11 settembre; Orsigna, eterno amore, dove ha scelto di “lasciare il suo corpo”.
Il libro è un percorso lungo le strade e i sentieri in cui Terzani ha cominciato a interrogarsi sul mondo, sulla vita, un cammino che smonta gli stereotipi dello scrittore guru e che rivela l’essenza di un uomo irrequieto ma curioso, fragile ma determinato, alla ricerca di un altrove ma orgoglioso delle proprie origini. Un libro per avvicinarsi a Terzani e che, perlustrando luoghi e ascoltando le voci di amici e familiari (molti delle quale mai ascoltate fino ad ora), racconta le memorie intime, il pensiero e tanti aneddoti della vita di un ragazzo fiorentino che sentiva dentro l’urgenza di vivere.