Italia Viva cala il tris nel consiglio comunale di Bagno a Ripoli. Dopo il passaggio alla corte di Renzi del sindaco Francesco Casini, seguito dal capogruppo della lista civica Cittadini di Bagno a Ripoli, Riccardo Forconi, oggi è il turno del consigliere Francesco Vulpiani, eletto nelle liste della Lega, poi uscito e attualmente nel Gruppo misto. In questo caso c’è anche un rafforzamento della maggioranza, già schiacciante, che in consiglio comunale sostiene il sindaco Casini. Acquistando un esponente dell’opposizione, la maggioranza passa da 12 a 13 consiglieri (più il sindaco medesimo).
Vulpiani come spiega l’adesione a Italia Viva?
“Sono sempre stato un moderato. Mi sono candidato da indipendente nelle liste della Lega, di cui non ho mai avuto la tessera, per delusione provocata dalla sinistra e per mancanza di alternative. Mi piace lavorare sul territorio, sono per il ‘fare’ non per gli slogan. In un primo momemto avevo giudicato male il passaggio del sindaco Casini a Italia Viva, poi ho riflettuto e alla fine mi sono ritrovato nelle sue motivazioni e negli obiettivi nazionali del Terzo polo di Renzi e Calenda: una proposta e un ideale politico forte e innovativo, che raccoglie e rappresenta al meglio quelle idee riformiste e moderate in cui da sempre mi ritrovo e mi riconosco”.
Perché lasciò la Lega?
“Per mancanza di condivisione della linea politica dei dirigenti di partito e di alcune scelte, a partire da quelle sulla gestione della pandemia”.
Lei, però, passa dall’opposizione alla maggioranza.
“Devo ancora metabolizzare questo passaggio. Tuttavia farò politica con lo stesso spirito, il mio impegno continuerà nell’interesse del territorio”.
Non pensa di aver tradito chi l’ha votata nella Lega, magari proprio per contrastare il sindaco Casini, e ora la vede alleato del “nemico”?
“Chiedo di dare il giudizio alla fine del mandato, giudicandomi per quello che ho fatto e che farò, indipendentemente dal colore politico”.
E’ stato corteggiato per questo cambio di schieramento?
“No, nessuna pressione. E’ una mia scelta personale”
Si è confrontato con qualcuno prima di prendere la decisione?
“Sì, con la mia famiglia”.
Italia Viva non costituirà formalmente un gruppo in Consiglio comunale (con Vulpiani i tre consiglieri necessari per statuto sarebbe raggiunti). “Sono il sindaco di tutta la maggioranza, anzi di tutti i cittadini, anche quelli di opposizione – spiega il sindaco Casini – e per questo preferisco non assumere il ruolo di terzo consigliere di Italia Viva per permettere la costituzione formale del gruppo. Preferisco restare in una modalità super partes”.
Già probabilmente Casini aveva preso alcuni voti da destra alle ultime elezioni. Ora lo spostamento a destra è certificato, ma tanto si sapeva da tempo che della roccaforte rossa erano rimaste solo alcune pareti esterne.
Un acquisto di peso
Italia Viva si conferma un raccoglitore ampio… chi c’è…c’è