Irene, 22 anni, cittadina ripolese iscritta alla Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Bologna, sarà la prima studentessa a discutere la propria tesi di laurea nella sala consiliare dedicata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nel palazzo comunale a Bagno a Ripoli.
L’appuntamento, in programma il pomeriggio di giovedì 11 marzo, inaugura ufficialmente la possibilità prevista dal Comune per i laureandi alle prese con le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria di utilizzare i locali del municipio (la sala consiliare o altri luoghi di pubblica fruizione) per il coronamento della propria carriera universitaria. Una possibilità nata grazie alla mozione presentata nell’ultima seduta del Consiglio comunale dal Partito democratico e dalla lista civica “Cittadini di Bagno a Ripoli”, approvata all’unanimità da tutte le forze politiche. Fin da subito, la risposta dei laureandi è stata positiva con numerose richieste di utilizzare gli spazi comunali per la discussione e la proclamazione.
Il servizio, totalmente gratuito, è riservato ai cittadini ripolesi e sarà garantito esclusivamente nei periodi di permanenza in fascia gialla o arancione. Per fare richiesta è necessario scrivere all’indirizzo mail sindaco@comune.bagno-a-ripoli.fi.it oppure telefonare ai numeri 055.6390209/218/211.
Il regolamento comunale prevede la presenza, al momento della discussione, di un massimo di 30 persone distanziate tra familiari e parenti stretti, in ottemperanza alle norme anti-contagio contro il Covid-19. Gli studenti dovranno impiegare il proprio computer per collegarsi con la Commissione di laurea e potranno usufruire della connessione wi-fi del Comune. Nel caso in cui la sala consiliare fosse occupata per impegni istituzionali, il Comune metterà a disposizione altri spazi pubblici.
“Siamo felici e orgogliosi – dice il sindaco Francesco Casini – di ospitare in palazzo comunale, e in luogo simbolico come la sala consiliare, la casa della nostra comunità, i giovani studenti a cui la pandemia preclude purtroppo la discussione della laurea in ateneo. Un momento che ricorderanno per tutta la vita, un traguardo cruciale per la loro formazione, che adesso potranno condividere con i propri cari nel rispetto delle norme di sicurezza. Stanno già arrivando numerose richieste e cercheremo di soddisfarle tutte nel rispetto delle regole anti-contagio. Un ringraziamento al Consiglio comunale che si è espresso favorevolmente all’unanimità e ai proponenti per questa bella opportunità. In questo momento così particolare, mi fa piacere che il Comune sia sempre più percepito come un luogo ‘di casa’ per i nostri cittadini”.