Un libro che è cronaca appena archiviata e già entra prepontentemente nella storia del nostro Paese. “Io e il tampone”, pensieri parole e disegni degli alunni delle scuole di Antella, Grassina e Ponte a Niccheri, è un libro che racconta la pandemia, il lockdown, il distanziamento, le mascherine, la didattica da casa, attraverso le testimonianze dei più piccoli.
“È bello essere qui dopo gli anni terribili della pandemia e riuscire a raccontare, attraverso il lavoro di tanti bimbi e tante bimbe, il loro punto di vista in quei mesi. Ringrazio la Misericordia di Antella, la Croce rossa di Bagno a Ripoli e la Fratellanza popolare di Grassina che hanno voluto fortemente questa pubblicazione. E un grazie va all’Amministrazione comunale di Bagno a Ripoli. Insieme, solo insieme, siamo riusciti a superare il Covid, ce l’abbiamo fatta e ce la stiamo facendo perché siamo una comunità coesa, dove ognuno si è preso le proprie responsabilità”. Così, il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, ha salutato, questa mattina a palazzo del Pegaso, la presentazione di “Io e il tampone“.
Il libro raccoglie elaborati, disegni e poesie delle alunne e degli alunni dell’Istituto comprensivo Caponnetto, protagonisti dello screening di prevenzione anti-Covid che per due anni il Comune di Bagno a Ripoli ha condotto nelle scuole grazie al contributo di Fondazione CR Firenze e Menarini diagnostics. Nato da un’idea di Franco Mariani, addetto stampa della Misericordia di Antella, che ha coordinato lo screening insieme alla Fratellanza popolare di Grassina e alla Croce rossa di Bagno a Ripoli, il libro è stato pubblicato grazie a un contributo del Consiglio regionale.
Le testimonianze degli alunni, stamani rappresentati dalla IV B della scuola Michelet di Antella, raccontano la campagna di prevenzione con test antigenici, condotta dall’amministrazione comunale da gennaio 2021 a giugno 2022 in tutti gli istituti scolastici di Bagno a Ripoli. Uno screening a tappeto, che ha portato all’esecuzione di oltre 10mila test. Fondazione CR Firenze e Menarini Diagnostics hanno donato i tamponi, il prezioso lavoro degli infermieri e del personale delle associazioni di volontariato ha permesso materialmente di eseguirli.
Trecento pagine di disegni colorati, poesie e pensierini raccontano i due anni dell’emergenza sanitaria, la pandemia vista e vissuta dai bambini, la prova del test, vissuta come una piccola prova di coraggio, accompagnata da un po’ di ansia ma anche tanta ironia, il ringraziamento ai medici e al personale sanitario in prima linea.
“Oggi possiamo rileggere quei giorni nel libro realizzato dai nostri studenti, sperando che siano solo un ricordo”, dice il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini. “Un’esperienza vissuta con grande senso di responsabilità da alunni e comunità scolastica, che nei mesi più difficili del Covid ha permesso di individuare tempestivamente casi di positività e contenere la nascita di focolai”.
“Raccogliere in un volume l’esperienza di questi bambini in uno dei periodi più difficili della nostra storia recente è stata una gran bella idea”, aggiunge il presidente di Fondazione CR Firenze, Luigi Salvadori. “Sono rimasto sorpreso dalla capacità con cui questi bambini hanno saputo affrontare la campagna di screening e tutto il periodo della pandemia’’.
“Nei mesi più difficili della pandemia, bambini e ragazzi hanno risentito maggiormente delle restrizioni e della chiusura delle scuole – afferma Fabio Piazzalunga, direttore generale di Menarini Diagnostics –. Siamo molto orgogliosi perché, grazie allo screening anti-Covid e al contributo di Menarini Diagnostics, le scuole di Bagno a Ripoli hanno potuto riaprire le loro porte in sicurezza, permettendo agli studenti di tornare a rivivere la loro quotidianità”.
“Con questa pubblicazione fissiamo su carta tanti racconti su come la popolazione ha vissuto quel momento. E lo facciamo attraverso gli occhi dei bambini, dei ragazzi che, loro malgrado, hanno vissuto con emozioni e sentimenti diversi quei tragici momenti, oltre all’esperienza personale del tampone. Loro hanno fatto la storia, era giusto lasciarla ai posteri”, dichiara il governatore della Misericordia di Antella, Paolo Nencioni.
“La pubblicazione – commenta la dirigente dell’Istituto comprensivo ‘Caponnetto’, Maria Luisa Rainaldi – rende giustizia al fatto che in questi anni la voce dei protagonisti sia stata talvolta messa in disparte. La risposta arriva da loro, alunne e alunni, che per salvaguardare la scuola in presenza erano consapevoli che un qualche prezzo si dovesse pagare”.
Il libro “Io e il tampone” può essere consultato e chiesto in prestito presso le scuole dell’IC “Caponnetto” di Bagno a Ripoli, presso il Comune e la Biblioteca comunale. È inoltre presente nel catalogo del Sistema Documentario Integrato dell’Area Fiorentina (SDIAF) e quindi disponibile per il prestito interbibliotecario. Il libro sarà reperibile online sui siti del Comune di Bagno a Ripoli e della Misericordia di Antella.