Avvocata civilista, impegnata nella onlus Un petalo per Margherita, ex vicepresidente del Comitato Vivere all’Antella: Eleonora Francois, 48 anni, è una donna ben conosciuta nella comunità di Bagno a Ripoli. Anima della lista civica “Cittadini di Bagno a Ripoli”, che ha conquistato tre consiglieri comunali, in appoggio al sindaco Francesco Casini, ha ottenuto un lusinghiero risultato personale (87 preferenze e secondo posto in “classifica”). Il sindaco l’ha voluta in giunta e le ha affidato le deleghe di salute, sociale e cultura.
Una scelta che ha sollevato qualche malumore in alcuni ambienti politici, che interpretano la sua nomina ad assessora come la conferma di una virata a destra da parte del sindaco.
Eleonora Francois, ti accusano di essere fascista. Sei fascista?
No. Assolutamente no.
Neanche di destra?
Io mi definisco democratica.
E se ti chiedo cosa hai votato alle Europee cosa mi rispondi?
Che il voto è segreto.
Tenerlo segreto è un diritto non un dovere.
Però lo mantengo segreto per evitare polemiche di qualsiasi tipo.
Ti ritieni una progressista?
Dipende in quale accezione si intende progressista.
Come lo si intende in Europa e negli Usa.
Posso dire che condivido alcune posizioni progressiste. Sono una democratica, mi posiziono esattamente al centro, non ho una rappresentanza politica precisa perché altrimenti esisterebbe un partito di centro che invece non c’è.
Gli altri candidati della lista civica condividono questa tua visione?
La lista civica nasce senza collocazione politica, un’area politica di appartenenza. Aveva come scopo l’appoggio ad un programma e alla persona di Francesco Casini. L’idea era di puntare su persone che hanno contatto con la realtà sociale e condividono il programma di Casini.
Però fino al momento delle elezioni non avevate alcun tipo di organizzazione.
Esattamente, ci mancava l’organizzazione.
E ora, passato il voto, la manterrete?
L’idea è di mantenere in piedi la lista come concetto e partecipazione. E’ un’esperienza da alimentare anche attraverso la nostra pagina Facebook e il sito internet “Cittadini di Bagno a Ripoli”. Tutti i partecipanti potranno contribuire con proposte e consulenze. Questo sarà il primo passo. Il successo della lista civica è un punto di partenza non di arrivo. Cercheremo di allargare partecipazione, ognuno porterà le proprie esperienze. Noi siamo la rappresentazione esatta di certe istanze. Il territorio è stato amministrato bene, vogliamo che continui così. E se c’è la possibilità vogliamo portare istanze di miglioramento.
E’ indubbio che abbiate intercettato molti voti del centro destra che, a Bagno a Ripoli, dalle Europee alle Comunali ha perso circa 1.400 elettori.
Ormai c’è un elettorato liquido trasversale rispetto ai partiti. Penso che ci siano anche elettori di centro sinistra che hanno votato per noi. Se la Lega a livello locale è il secondo partito e noi il terzo, ci sta che voti locali siano stati intercettati anche da sinistra. C’è stata una confluenza bipolare verso il centro.
Riuscirai a conciliare la tua attività professionale con quella di assessora?
Mi sono già organizzata con l’agenda: la settimana è ripartita fra le due attività, poi verificherò sul campo.
A casa come hanno commentato la tua nomina?
Mi hanno detto siamo con te, qualunque cosa tu faccia. I miei figli sono molto orgogliosi.