“Generale di corpo d’armata medaglia d’oro al valor militare Rosario Aiosa”: così è stata “battezzata” stamani (sabato 13 ottobre) la sezione di Bagno a Ripoli dell’Associazione nazionale carabinieri (Anc), che conta una sessantina di soci. La cerimonia di intitolazione si è svolta all’Oratorio di Santa Caterina. Hanno partecipato, oltre al generale Aiosa in persona, il comandate della Legione Carabinieri Toscana generale di brigata Massimo Nicola Masciulli, il comandante provinciale di Firenze colonnello Giuseppe De Lisio, il nuovo comandante della compagnia Oltrarno (da cui dipende Bagno a Ripoli) Andrea Centrella, il presidente dell’Associazione Nastro Azzurro di Firenze generale Bruno Stegagnini, l’ispettore regionale dell’Anc Salvatore Scafuri. Il Comune di Bagno a Ripoli era rappresentato dal sindaco Francesco Casini e dalla vicesindaca Ilaria Belli. Presenti anche comandante e vicecomandante della stazione carabinieri di Grassina, marescialli Andrea Esposito e Francesco Pulcrano. A fare gli onori di casa il presidente della sezione ripolese dell’Anc Antonio Prosdocimi e il vicepresidente Massimo Bandinelli. Madrina della consegna della nuova bandiera con il nome della sezione (nella foto la consegna da parte del generale Aiosa), la contessa Angelina Pandolfini, che abita a Castel Ruggero e ha generosamente finanziato l’acquisto dell’auto di servizio dell’Anc ripolese.
In precedenza una dellegazione dell’Anc aveva deposto una corona al monumento ai caduti in piazza della Vittoria, davanti alla sede del Comune.
“Bagno a Ripoli ha un rapporto speciale con l’Arma dei Carabinieri – ha detto il sindaco – Da sempre fra noi c’è grande collaborazione. Nei comandi ho sempre trovato disponibilità a tutti i livelli. I miei ringraziamenti per la loro opera non è un atto di piaggeria. La sezione locale dell’Anc va ad arricchiere il patrimonio di associazioni di volontariato sul nostro territorio. Abbiamo allo studio un’ipotesi di collaborazione proprio per la gestione dell’Oratorio di Santa Caterina”.
Attualmente l’Anc di Bagno a Ripoli sarà ospitata in alcuni locali messi a disposizione dalla Casa del popolo di Grassina, ma alcuni interventi hanno sollecitato il sindaco a trovare una soluzione più idonea e definitiva nell’ambito del patrimonio comunale. Messaggio lanciato, se ne riparlerà prossimamente. “La figura del generale Aiosa sarà un modello per i nostri soci”, ha detto il tenente Prosdocimi. “Ringrazio tutti, ma ora pensiamo al futuro della sezione e ad attuare con spirito di servizio la nostra attività – è stata l’esortazione del generale Aiosa – Questa intitolazione mi fa piacere ma la sento anche come una grande responsabilità”.
Al termine della cerimonia Massimo Del Cortivo ha letto la preghiera del carabiniere ed è stato scoperto un quadro del pittore Mario Moretti donato alla sezione. Infine un caloroso applauso per il carabinieri reale Emilio Cortini, classe 1924, che abita a Bagno a Ripoli, decano dell’associazione che, commosso, si è alzato in piedi e ha salutato tutti con un cenno della mano davanti ai flash dei fotografi.