Una strada, una piazza o un luogo pubblico di Bagno a Ripoli intitolati a Nilde Iotti e a Emilia Toscanelli Peruzzi. E’ la richiesta del Consiglio comunale al sindaco Casini e alla Giunta contenuta in due mozioni approvate nella seduta di ieri sera, martedì 25 febbraio.
La mozione per intitolare un luogo pubblico a Nilde Iotti è stata presentata dalla consigliera Martina Masi (Pd). Nel testo si ricorda che il 10 aprile prossimo cadrà il centenario della nascita della Iotti (1920, Reggio Emilia) che fu staffetta partigiana, membro dell’Assemblea Costituente, deputata della Repubblica italiana, prima donna a essere eletta presidente della Camera. “Grazie al proprio incessante impegno politico ed istituzionale nel nome della giustizia sociale e dell’uguaglianza – ha detto la giovane consigliera Masi, tradendo un pizzico di emozione nella voce – ha contribuito a rendere più solide le fondamenta della nostra Repubblica, ha lottato per espandere i diritti di tutti i cittadini e in particolare delle donne. Nilde Iotti rappresenta ancora oggi un faro a cui guardare e un esempio a cui ispirarci nel nostro ‘piccolo’ ma importante ruolo di amministratori locali”.
La mozione per ricordare Emilia Toscanelli Peruzzi è stata illustrata dal consigliere Simone Dessì (Cittadini di Bagno a Ripoli): “Mettere al centro dell’attenzione una donna che ha lasciato un segno tangibile nel nostro territorio, in vista della ricorrenza dell’8 marzo. Emilia Toscanelli fu portabandiera dell’uguaglianza di genere e della divulgazione della cultura”.
Emilia Toscanelli, moglie di Ubaldino Peruzzi sindaco di Firenze e uno dei primi ministri del neonato Regno d’Italia, fu l’animatrice del salotto intellettuale più famoso d’Europa che vedeva come cornice estiva la Villa La Torre all’Antella: il Salotto Rosso — così denominato per via del colore dei tendaggi che lo addobbavano — fu un vero e proprio centro di discussione ed elaborazione civile, culturale, letteraria e politica, specie nel tempo in cui la Capitale del Regno si era spostata a Firenze.
Le due mozioni sono state approvate con 13 voti a favore (Pd, Cittadini di Bagno a Ripoli, Cittadinanza attiva) e l’astensione dei consiglieri Acanfora (Forza Italia) e Martinelli (Lega). Quest’ultimo, ammettendo di non conoscere la figura di Emilia Toscanelli e pur non mettendone in dubbio il valore, ha dichiarato di ritenere più opportune intitolazioni a personaggi che hanno dato un maggior contributo storico, come Sant’Agostino di cui, in questi giorni, sta leggendo “Le Confessioni”.