Sono trascorsi quasi tre anni dall’elezione di Francesco Casini a sindaco di Bagno a Ripoli: circa mille giorni di governo.
Sindaco qual è il provvedimeno di cui vai più orgoglioso?
Aver avviato il lavoro di sistemazione delle scuole che si realizzarà in vari anni. E’ un investimeto sul futuro. E questo manenendo un bilancio virtuoso che è l’altra garanzia di futuro per Bagno a Ripli e per chi l’amministerà dopo di me.
Cosa avresti voluo fare e non ti è riuscito?
Il rimpianto che ho dalla prima settimana che sono alla guida del Comune è la tempistica degli interveni. Per esempio il progetto per la rinnovata scuola del Padule avrei voluto fosse già partito per poterla inaugurara entro la fine del mandato. Siamo a metà mandato, non ho altri rimpianti perché ho davanti il tempo per realizzare tutti i punti che mi ero prefissato.
La Variante Grassina è finalmente partita, ma attualmete non ci lavora nessuno.
Hanno realizzato la fase cantiere nella zona di Ghiacciaia e Belmonte. L’avvio vero e propro sarà nella seconda metà di maggio.
Lavori terza corsia: i cittadini che hanno problemi non percepiscono il Comune dalla propria parte.
Noi abbiamo guardato all’interesse complessivo della comunità di Bagno a Ripoli. Abbiamo fato tantissimi incontri e iniziative. La cittadinanza ha capito l’importanza dell’opera e il tanto lavoro di informazione fatto dall’ Amministrazione comunale. Però è passato anche un messaggio fuorviante di certe opposizioni che hanno sostenuto che non è stata fatta informazione.Invece in nessun altro comune è stato fatto un lavoro di partecipazione come da noi. E ci impegniamo a continuare questo lavoro. Tutte le scelte, quando possibile, le condivideremo con la cittadnanza.
Ponte di Vallina, nessun dubbio sulla validità del progetto?
Al bando internazionale hanno partecipato i migliori studi d’Europa. Quello che ha vinto è dell’archistar Francois Soler. Dal punto di vista estetico è un’opera bella e fatta bene. Ci sono migliorie da apportare per l’inserimento ambientale che il Comune ha portato avanti. L’opera si inserisce bene nel contesto paesaggistico.
Che fine ha fatto la passerella tra Vallina e la stazione di Combiobi. Fu un tuo cavallo di battaglia in campagna elettorale la promessa di “portare il treno a Bagno a Ripoli”?
Siamo riusciti a farla inserire nel bando periferie. Ora la Città Metropolitana, con partnership dei comuni di Bagno a Ripoli e Fiesole, può partire con la progettazione esecutiva. Entro il mandato potremo avere la consegna lavori per vederla realizzata nel 2020 insieme ad altre due passerelle: una nella zona Sieci-Gualchiere e l’altra nella zona Girone-Marina di Candeli.
Come sta andando la raccolta rifiuti porta a porta a Antella e Grassina?
In modo molto positivo, anche se siamo in fase di rodaggio e qualcosa va aggiustato. Lo dico da sindaco e da cittadino utente.
Non c’è un’inflazione di patrocini da parte del Comune, anche per iniziative a scopo di lucro?
Le richieste sono sempre vagliate dagli uffici sulla base della qualità del progetto. Mai dati patrocipi per cui ci siamo pentiti.
Alla scuola media Redi mancano gli spazi, mentre alla Granacci, con la prossima inaugurazione della nuova palazzina, abbondano, tanto da poter prestare tre aule al liceo Gobetti-Volta. Trattamenti diversi fra i due istituti comprensivi?
Non è così, la scuola è la nostra priorità. Siamo partiti da dove era possibile ottenere finanziamenti e avevamo progetti pronti, come per la nuova palazzina della Granacci, che inaugureremo il 27 maggio. Ma proprio per le scuole dell’istituto comprensivo Caponnetto, questa estate arrivano tre grandi progetti: risistemazione giardino e ultimazione interventi antisismici alla scuola di Balatro; ristruturazione della scuola Michelet con riqualificazione del giardino e delle aule; sistemazione della palestra della Redi più l’investimento di un milione per adeguamento antisismico.Inoltre proseguirà il lavoro di sistemazione delle scuole Masi di Bubè e Marconi. Per un ampliamento della Redi e la costruzione di un auditorium dobbiamo trovare soluzioni tecniche che superino i problemi idraulici della zona.
Il mancato collegamento della scuola Marconi, in via di Lilliano, con la Variante di Grassina non è un’occasione persa per migliorare afflusso e deflusso?
In realtà è prevista dal progetto la possibilità di una bretella lungo la valle del borro delle Argille che colleghi la scuola alla rotonda che nascerà in via di Belmonte. E’ ancora in corso la trattativa al ministero delle Infrastrutture per il finanziameto di 2,5 milioni per l’adeguameto del tratto intermedio (via di Tizzano) della Variante tra Ghiacciaia e Capannuccia. In quelle risorse potrebbe entrare anche il finanziamento di questa bretella.
Il trasporto pubblico di Ataf e Linea è piuttosto carente.
Sì, il servizio è scadente. Non arrivare più alla stazione ha delle ripercussioni. La nostra sfida è insrire Bagno a Ripli nel sistema tramviario; in attesa di questo puntiamo sul Jumbo Bus (un sistema di trasporto a corsia protetta su gomma ndr). Comunque monitoreremo le linee Ataf e faccio appello ai cittadini perché ci segnalino le disfunzioni, le faremo nostre.
E’ stato annunciato che i Comuni toneranno ad asumere. Acadrà anche a Bagno a Ripoli?
Sì, stiamo verifcando se fare concorsi solo nostri o insieme ad altri enti perché l’oganizzazione è piuttosto complcata. L’obiettivo è l’assunzione di dieci unià entro fine mandato per garantire migliori servi alla comunità.
Mondeggi continua dad essere un caso irrisolto.
La situazione, sulla quale non ho possibilità di intervenire direttaente, è in fase di grande stallo. Mi sarei aspettato un maggior impegno per la soluzione. E’ una vicenda che lascia l’amaro in bocca per come è stata gesita da Città Metropolitana.
Come vanno i rapporti nel Pd?
A livello locale il partito è unito. C’è grande fiducia nella mia persona e questo mi riempie di orgoglio e di responsabilità.
Gli impegni del sindaco, frazione per frazione, da realizzare entro fine mandato (primavera 2019) |
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Bagno a Ripoli | Sistemazione scuole e piste ciclabili. |
Antella | Nuova illuminazione per piazza Peruzzi; pista ciclabile verso Grassina e Ponte a Ema (anche se il completamento non porà avvenire entro il mandato); ulteriori investimenti sui giardini. |
Grassina | Il giardino dietro la Casa del popolo e il parco lungo la pista ciclabile; sistemazione della parte centrale del paese. |
Ponte a Ema | Riqualificazione dei giardini; sistemazione dell’area mercato; pista ciclabile per la scuola Redi. |
Case di San Romolo | Sistemazione del piccolo impianto sportivo per i ragazzi. |
Villamagna | Riqualificazione della piazza. |
Osteria Nuova | Realizzazione di un giardino con spazio giochi per bambini in via Lazzeri; riqualificazione della piazzetta. |
San Donato | Sistemazione area parcheggio. |
Sorgane | Collegamento con cliclabili di Fienze e Bagno a Ripoli; riqualificazione via Amendola. |
Balatro | Sistemazione giardino dell’asilo. |
Capannuccia | Dopo bonifica da amianto della ex fornace Brunelleschi l’avvio dell’iter urbanistico dell’area per restituirla alla comunità. |
Croce a Varliano | Riqualificazione della piazza e dell’attuale scuola. |
Candeli | Percorso ciclabile verso Firenze e verso Pontassieve. |
Vallina | Il doppio ponte per dare alla frazione la possibilità di viere. |
La Torre | Soluzione al problema del parcheggio. |
Quarate | Soluzione al problema dell’eccessiva velocità dei veicoli che transitano su via di Tizzano; valorizzazione spazi sociali del circolo. |
Lappeggi | Soluzione al problema del parcheggio. |
Rimaggio | Riorganizzazione viabilità interna con zone 30 per rallentare il traffico. |
Padule | Riorganizzazione viabilità interna con zone 30 per rallentare il traffico. |