Fibra ottica, ripartono i lavori per estendere la connessione veloce sul territorio comunale. Dal mese di maggio, l’operatore Open Fiber riprenderà gli interventi di scavo per trasportare la rete in numerose frazioni. Le lavorazioni maggiori, eseguite in più tappe, sono previste nei centri abitati di Grassina e di Antella. Ma alcuni interventi verranno effettuati anche nelle frazioni di Osteria Nuova, Balatro, Lappeggi, La Torre e non solo.
Nel complesso, la rete interesserà quasi 3.500 unità immobiliari, tra case, uffici e negozi, che grazie all’investimento della Regione Toscana per ridurre il divario digitale nelle cosiddette “aree bianche” saranno connesse con la banda ultra-larga grazie all’infrastruttura realizzata da Open Fiber.
In occasione delle operazioni di scavo (a tratti alternati e non continuativi) saranno emessi provvedimenti per la viabilità che verranno comunicati di volta in volta. Gli interventi per estendere la rete saranno mediamente poco invasivi e saranno seguiti dal ripristino del manto stradale.
Una volta completata la rete da parte di Open Fiber, i cittadini potranno poi decidere e scegliere in autonomia a quale operatore commerciale fare riferimento per utilizzare la fibra ottica. Al termine delle operazioni, gli utenti potranno navigare alla velocità di 1 Gigabit al secondo e beneficiare di servizi come lo streaming online in alta definizione e 4k.
“Una bella notizia – commentano il sindaco Francesco Casini e l’assessore alla transizione digitale Francesco Pignotti –, Open Fiber sta per completare l’estensione della fibra ottica su tutto il territorio comunale e nei prossimi mesi l’obiettivo di copertura al 100% del territorio potrà essere centrato. Una vera e propria ‘rivoluzione digitale’ che sarà sinonimo di nuove opportunità per tutti i nostri cittadini e le imprese”.
Sindaco e assessore ricordano che mai come in questi mesi di pandemia è aumentata la richiesta di connettività. “Abbiamo toccato con mano – spiegano – l’importanza di usufruire di una buona connessione per attività essenziali, dalla didattica a distanza allo smart working, dal telelavoro alla telemedicina, fino ad arrivare a tanti servizi online offerti da un Comune che lavora per colmare il divario digitale per tutta la popolazione”.