La “fibra”, ovvero internet ad alta velocità, sta per arrivare anche a Bagno a Ripoli. Attualmente solo il 31,1% delle unità immobiliari (dato Ministero dello Sviluppo economico) è raggiunto dalla connessione a 30 mega, mentre nessuna con quella a 100 mega. Nel corso del prossimo anno la percentuale di copertura totale dovrebbe salire al 93,3% delle unità immobiliari (55,8% connesse a 100mega, 43,5% connesse a 30mega). Una connessione internet potenziata è ormai indispensabile non solo nelle abitazioni, ma soprattutto per le tante aziende del territorio.
I lavori per portare internet ultraveloce nelle nostre case – assicurano da Open Fiber – iniziarenno nel primo quadrimenstre del 2019 per concludersi entro dicembre. A quel punto i vari operatori privati (Tim, Wind, Vodafone, ecc.) potranno offrire ai residenti di Bagno a Ripoli contratti internet con la fibra. Open Fiber è la società attraverso la quale il Gruppo Enel insieme a Cassa depositi e prsestiti ha cominciato ad operare nel mercato italiano della fibra ottica. La società non fornisce offerte ai consumatori in maniera diretta. Si tratta infatti di un operatore cosiddetto wholesale, vale a dire che opera nel mercato all’ingrosso offrendo la propria infrastruttura ai provider autorizzati.
Ad essere interessate dall’arrivo della fibra saranno le frazioni di Antella, Grassina, Ponte a Ema e le località La Monaca, Picille, Vacciano, Lappeggi, Balatro, Baltro Rosso, S.Martino, Osteria Nuova, La Torre, S.Chiara. Bagno a Ripoli capoluogo è invece già raggiunto dalla banda ultralarga di Tim. In queste zone – assicurano da Open Fiber -internet arriverà con una potenza di download mai inferiore a 100mega, mentre le case sparse, al di fuori dei centri abitati, saranno coperte dal servizio Fwa 30mega.
La centralina-armadio per la diffusione del segnale in tutta la zona sarà realizzata in un terreno di proprietà comunale, accanto al parcheggio della scuola Michelet di Antella, che il Comune cederà a Open Fiber in comodato gratuito per 20 anni (l’atto dovrebbe essere approvato nella seduta di stasera del Consiglio comunale). Si tratta di un casotto di circa 36 metri quadrati, per un’altezza di 2,40 metri, che verrà schermato esteticamente con una siepe.