Iniziati i lavori a Mondeggi, agli occupanti resta una colonica

Pronti, attenti, via! Dopo anni di abbandono, poi di occupazione, quindi di tentativi di vendita, infine di progetti, i lavori alla tenuta di Mondeggi sono cominciati.

Ieri, mercoledì 24 gennaio 2024, la consegna ufficiale dei cantieri alle imprese che si sono aggiudicate gli appalti. L’investimento complessivo da parte della Città Metropolitana, con fondi Pnrr, sfiora i 60 milioni di euro. Domani il sindaco Metropolitano Dario Nardella terrà una conferenza stampa sul posto.

Sulla cancellata di Villa Mondeggi campeggia il tabellone di legge con tutte le indicazioni. Il responsabile unico del procedimento (vale anche per tutti gli altri interventi) è l’architetto Alberto Migliori, che ha di supporto l’architetto Alberto Baggiani e le architette Beatrice Ferrari e Rita Schirò. L’importo dei lavori alla villa è di 16.018.504,81 euro. Il termine dell’intervento è fissato nel giugno del 2026.

Ruspe in movimento anche intorno alla colonica Pulizzano, che si affaccia su via di Pulicciano, dove si sta allestendo l’area cantiere.

Gli occupanti della comunità Mondeggi bene comune, hanno lasciato le coloniche Sollicciano e Conte Ranieri e si sono concentrati a Cuculia, che sarà l’utimo edificio ad essere ristrutturato, come da accordi con la Città Metropolitana.

Nelle prossime settimane saranno allestite tre tensostrutture: una vicino alla colonica Cuculia e le altre accanto alla colonica Cerreto, dove la comunità di Mondeggi bene comune potrà riporre materiali e macchine agricole attualmente custoditi nel capannone lungo via di Mondeggi, accanto a Cuculia, destinato ad essere demolito quanto prima e ricostruito poco distante.

Nel frattempo la Città Metropolitana pubblicherà il bando per la manifestazione di interesse ad ottenere in comodato d’uso gratuito, in cambio di manutenzione e coltivazione, gran parte dei terreni della tenuta fino al termine dei lavori (vedi articolo). Ottenere questo comodato è l’obiettivo di Mondeggi bene comune, appositamente costituitasi in associazione di promozione sociale per trattare con le amministrazioni pubbliche.