Un chirurgo dell’ospedale Santa Maria Annunziata è stato sospeso per 12 mesi da “ogni funzione connessa all’abilitazione alla professione di docente universitario e alla possibilità di partecipare a concorsi”: la misura cautelare è stata disposta dal Gip Angelo Pezzuti. Si tratta del professor Lorenzo Borgognoni, 61 anni, originario di Grosseto, dirigente medico di chirurgia plastica ricostruttiva presso l’ospedale di Ponte a Niccheri.
Borgognoni è indagato con l’ipotesi di corruzione, insieme al professor Alessandro Innocenti e all’ex rettore dell’Università fiorentina Luigi Dei, nell’inchiesta sui concorsi pilotati.
Secondo la Procura tra il novembre 2019 e il gennaio 2020, alla facoltà di Medicina, si sarebbe verificato “un accordo corruttivo” finalizzato all’alterazione di un concorso. Borgognoni avrebbe accettato di ritirarsi da un bando per la cattedra di professore associato di chirurgia plastica, allo scopo di favorire il professor Innocenti risultato poi vincitore del concorso. In cambio avrebbe ottenuto dall’ex rettore Dei un nuovo bando nello stesso settore. Bando pubblicato lo stesso giorno dell’assegnazione della cattedra ad Innocenti e revocato ad inchiesta in corso.