Incursione notturna di vandali alla scuola media Granacci, nel centro di Bagno a Ripoli. Nella notte appena trascorsa qualcuno è riuscito ad entrare nei locali della palestra aprendo le porte antipanico. Non vi sono tracce di scasso, per cui è probabile che chi ha agito sapesse che una delle porte aveva una chiusura difettosa e si poteva forzare facilmente.
Una volta all’interno i vandali si sono divertiti a buttare all’aria i materassi usati per i salti, staccare le corde, mettere a soqquadro ciò che hanno trovato. Hanno rovistato anche negli spogliatori ma non c’era niente di interessante da rubare, così si sono accontentati di andarsene con alcuni palloni come “bottino di guerra”.
Fortunatamente ha resistito la porta che divide la palestra dal resto della scuola, altrimenti il bilancio avrebbe potuto essere assai più pesante. Soprattutto perché i vandali hanno abbandonato sul posto un estintore, non in dotazione alla scuola, che si erano portati dietro probabilmente per inondare di schiuma le aule.
Sull’accaduto indagano i carabinieri della stazione di Bagno a Ripoli. Utili all’identificazione dei responsabili potrebbero essere le immagini della telecamera di sorveglianza posta all’ingresso della scuola in via Le Plessis Robinson.
Non è la prima volta che la Granacci è obiettivo di raid teppistici. Era accaduto nel luglio del 2021 (vedi articolo). Amareggiata la dirigente scolastica Amalia Bergamasco: “Sono preoccupata per la sicurezza della scuola e anche per la deriva educativa di chi compie queste azioni”.
L’incursione di ieri notte, infatti, non è l’unico elemento di allarme. “Negli ultimi due mesi, con la scuola chiusa – racconta la preside – La sera il campo di calcetto e il giardino della scuola sono presi d’assalto da ragazzi che scavalcano la recinzione; sono stati visti da chi abita vicino alla scuola. Al mattino campetto e giardino sono trasformati in una discarica di rifiuti”.