
Un incontro definito “sorico” da Mondeggi bene comune: è quello avvenuto lo scorso 19 marzo tra una delegazione della comunità, che da quasi undici anni occupa alcune coloniche e si prende cura dei terreni della tenuta di Mondeggi, la sindaca metropolitana Sara Funaro e il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti.
“Dopo un passato di rapporti burrascosi con l’ex sindaco Nardella e l’ex sindaco Casini – affermano i mondeggini-; dopo anni in cui Mondeggi bene comune ha comunque operato come soggetto politico fondamentale per rigenerare e preservare l’area abbandonata, elaborando anche un progetto per il futuro; dopo che un riconoscimento dell’esperienza collettiva era avvenuto già ‘nei fatti’, con l’assegnazione del comodato d’uso dei terreni, arriviamo ora ai vertici del governo locale per rivendicare la gestione del bene comune”.
“Abbiamo quindi portato le nostre istanze all’incontro e abbiamo registrato attenzione e apertura da parte della sindaca e dei vertici della Città Metropolitana – continua la nota di Mondeggi bene comune -. Il progetto proposto da Mondeggi riguarda la rigenerazione in chiave agroecologica dei terreni con finalità in parte produttive in parte sociali e comunitarie, nonché l’avvio di progetti di inclusione sociale, inserimento lavorativo e contrasto alle vulnerabilità. È un progetto elaborato insieme alla più ampia rete associativa con cui Mondeggi Bene Comune sta operando in vista della gestione futura”.

“Durante l’incontro – affermano i mondeggini – sono state date le risposte alle nostre richieste: l’avviso di coprogettazione partirà a breve e riguarderà tutta la tenuta, quindi tutti i casali e tutti i terreni, villa esclusa; da parte della Città Metropolitana è stata espressa anche la volontà di garantire la continuità del presidio e delle sue attività fino alla fine dei lavori; l’ipotesi attualmente sul tavolo è quella del passaggio del presidio da casa a casa”.
“Questo incontro è stato un passaggio dovuto, atteso da molto tempo – conclude la nota della comunità -. Da oggi, più che mai, il Comitato continuerà a produrre idee, stimolare progetti, stringere relazioni, rafforzare le proprie pratiche, pungolare le istituzioni. I nostri obiettivi sono: restituire definitivamente Mondeggi alla comunità allargata che da sempre l’ha sostenuta; rivendicare pratiche agroecologiche trasformative; lottare per la giustizia sociale e climatica”.
Ma per capire ? Non doveva essere tolta al degrado Mondeggi? Decine di milioni per poi ridare tutto agli occupanti dei centri sociali? Ma a tutti a va bene?