La corsa a sindaco di Bagno a Ripoli si arricchisce di una nuova candidata: Sonia Redini, della lista civica “Per una cittadinanza attiva”. Redini, consigliera comunale uscente, si era già presentata nel 2019 raccogliendo 1.031 voti (7,08%). Sul suo nome è molto probabile che converga il Movimento 5 Stelle, anche se i contatti in corso tra la lista civica e il movimento politico non hanno ancora prodotto una decisione ufficiale. Redini potrebbe incassare l’appoggio anche di una terza lista: quella di Rifondazione comunista. Nelle prossime ore il quadro sarà completato.
“Candidarsi è una responsabilità, che si prende di fronte alla propria comunità – dichiara Redini in una nota -. L’etica, la coerenza e il rispetto degli impegni presi verso gli elettori e le Istituzioni che li rappresentano vengono prima di ogni cosa. La vicenda del cambio di partito del sindaco Casini e di altri consiglieri comunali ha dimostrato, invece, l’esatto contrario”.
“Nella lista civica, Per una Cittadinanza Attiva – Bagno a Ripoli, di cui faccio parte, nata ed attiva da 15 anni – continua la candidata sindaca –, abbiamo costruito un percorso di credibilità e non abbiamo mai smesso di lavorare dentro e fuori dal consiglio comunale, come dimostrano le tante proposte migliorative in consiglio e iniziative pubbliche per la collettività, che abbiamo promosso in questi anni. Continueremo ad impegnarci a favore dei cittadini e del territorio, mettendo la nostra esperienza a servizio dei temi che la nostra comunità sarà chiamata ad affrontare nel prossimo futuro”.
Questi i punti principali del suo programma:
– apertura alle nuove opportunità di lavoro che si dovessero presentare sul nostro territorio e cura delle categorie più fragili;
– prevenzione del rischio idrogeologico e per un’economica circolare dei suoli così come per i rifiuti, spingendo sulla libertà di usare al meglio gli spazi già costruiti e sul centro per il riuso all’Ecostazione di Campigliano, ad esempio;
– transizione ecologica ed energetica, partendo dal presupposto che una comunità possa collaborare nel prendersi cura dell’ambiente in cui vive;
– costruire cultura e turismo, tutelando la bellezza del nostro paesaggio ed i nostri beni storico-artistici;
– controllare e migliorare la qualità dei servizi pubblici.
“Nel nostro manifesto dei valori – afferma ancora Redini – vorremmo mettere al centro una comunità coraggiosa nel fare rete ed essere solidale, forte nel contrastare le disuguaglianze, capace di fare dell’incontro un obiettivo politico, perché lo scontro allontana e non aiuta a crescere, mentre la democrazia si nutre di dialogo e trasparenza. Incontro ai cittadini sarà uno dei nostri slogan: per un Comune non soltanto aperto ad accogliere, ma che va fuori, in mezzo ai cittadini per rispondere ai bisogni. Sarà il primo segno della nostra idea di riportare la conoscenza e il dibattito fra i cittadini, attraverso un filo diretto con l’Amministrazione ed un reale percorso di coinvolgimento della comunità nella programmazione e nelle scelte strategiche; tutte azioni che sono mancate negli ultimi 10 anni”.
“Di più: aspiriamo a far diventare Bagno a Ripoli un luogo di costruzione della Pace (la pace è prima di tutto un progetto di convivenza tra i cittadini) – conclude l’esponente di Per una Cittadinanza attiva – e ad avere un modo diverso di governare, libero da pressioni esterne, economiche o di pochi, e teso unicamente all’interesse e al benessere in una dimensione collettiva e aperta a tutti. L’invito è a partecipare alle iniziative pubbliche che organizzeremo, per camminare insieme e progettare una Bagno a Ripoli, generosa, aperta al mondo e che guarda con speranza al futuro”.