Andrea Bresci, 74 anni, ex presidente del Museo Bartali a Ponte a Ema, e sua moglie Gabriella Massini, 75 anni, sono morti stamani (martedì 21 luglio) in un incidente stradale a Pracchia, sulla Montagna pistoiese. Ferito il nipotino di 11 anni che era in auto con loro.
Per cause ancora da accertare, forse un malore, l’auto è uscita di strada e si è schiantata contro il muro di una casa.
Andrea Bresci per molti anni era stato presidente dell’Aquila di Ponte a Ema, storica società fiorentina fondata nel 1927 dove aveva corso da giovane Bartali di cui Bresci era stato grande amico.
Bresci aveva anche ricoperto un ruolo dirigenziale nel Comitato regionale toscano di ciclismo.
Così lo ricorda il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, sulla sua pagina Facebook: “Siamo davvero addolorati, Andrea fuor di retorica era una persona eccezionale, appassionata, energica. Amico storico del grande Gino Bartali, con cui ha condiviso un lungo tratto di vita, dopo la sua morte prese l’impegno morale di diffonderne il nome e la storia, quella del campione e dell’uomo che salvò centinaia di vite umane, grazie all’attività dell’Associazione. Era spesso nelle scuole per raccontare ai ragazzi più giovani l’impegno di uomo che era stato campione nello sport e nella vita, per tramandarne la memoria e l’esempio. Abbiamo fatto tante iniziative insieme a lui, si è sempre rapportato con grande rispetto con le istituzioni, anche quando capitava di non pensarla allo stesso modo. Il 16 giugno la nostra amministrazione comunale era con lui a commemorare la scomparsa di Giulio, fratello di Gino, alla curva del San Donato dove anche lui tragicamente perse la vita in un incidente stradale. Due giorni fa, il figlio di Andrea, Maurizio, attuale presidente dell’Associazione ci ha donato anche a nome suo una fotografia storica di Bartali. Da oggi la custodiremo con ancora con più affetto, nella memoria di Andrea“.