Le passioni di un’esistenza generosa, vissuta intensamente, vengono affidate da Pina Ragionieri alle pagine del volume “Col passare degli anni”, pubblicato postumo proprio in questi giorni. È l’ultimo regalo che lascia questa instancabile e creativa protagonista della cultura fiorentina scomparsa il mese scorso, anima per decenni di Casa Buonarroti. “È stata attiva e operosa fino a pochi giorni prima della morte – si legge nella presentazione – Il suo ricordo rimane legato a un impegno di lavoro assolto fino alla fine, con dedizione, passione e lucidità”. Pina Ragioniri ha vissuto per molti anni all’Antella dove è stata sepolta, il 17 gennaio scorso, nel cimitero monumentale della Misericordia.
Il volume, edito da Polistampa, contiene – e non poteva essere diversamente – alcuni singolari saggi dedicati a Michelangelo e una serie di pagine autobiografichedove viene alla luce la forza di una capacità profonda di affetto e amicizia. Riaffiora anche l’indimenticata esperienza delle Mostre Medicee di cui – negli anni Ottanta – Pina Ragionieri fu regista e che portarono a Firenze un milione di visitatori.
Nel volume emergono i sodalizi d’affetto con Giorgio e Dedy Luti, Luciano e Anna Berti, Carla Voltolina, la moglie di Sandro Pertini, che visse a Firenze negli anni in cui il marito era al Quirinale. Delicatissimo il ricordo di Stefano Corsi, valente studioso d Casa Buonarroti, morto in giovane età.
E poi l’amore, grande, per lo storico Ernesto Ragionieri. “Abbiamo passato una vita insieme, crescendo di pari passo, umanamente e politicamente – racconta Pina nel libro – Tutto cominciò tra noi il 27 marzo del 1945, quando tutti e due eravamo al primo anno all’Università di Firenze. La mentalità di storico già spiccata nel mio fidanzato ci spinse a festeggiare per tutto il primo anno, mese per mese, il giorno 27. Poi, per tutta la nostra vita in comune, il 27 marzo è stata la nostra data”.
La pubblicazione verrà presentata domani, sabato 23 febbraio, alle 10.30 nel Cenacolo di Santa Croce. Dopo i saluti dell’Opera di Santa Croce e della Fondazione Casa Buonarroti, interverranno Arnaldo Bruni, curatore del volume, Mauro Pagliai, editore, Franco Camarlinghi, Giovanni Agosti e Italo Dall’Orto.