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Il colpo alla gioielleria Giovannoni, all’Antella, è stato messo a segno in una manciata di minuti. La ricostruzione della spaccata fatta dal titolare della gioielleria, Milko Vettori, è precisa. L’allarme è suonato verso le 3.45. In meno di dieci minuti Vettori è arrivato sul posto trovando le vetrine spaccate e il contenuto razziato. Le immagini delle telecamere mostrano tre individui mascherati che usano dei tubi innocenti come arieti per sfondare i vetri blindati. In perfetta coordinazione prendono la rincorsa e colpiscono più volte fino a provocare alcune aperture attraverso le quali hanno preso preziosi e orologi esposti. Le immagini videoregistrate rivelano che i banditi stavano per colpire nove minuti prima, ma poi qualcosa deve averli disturbati. Si notano i tre che si avvicinano con fare circospetto al negozio, si guardano introno, poi all’improvviso scappano. Per ripresentarsi nove minuti dopo, questa volta senza incertezze, e portare a buon fine il colpo. Pare siano fuggiti su un’auto imboccando via Brigate Partigiane controsenso, in questo caso la telecamera che sorveglia i giardini della Resistenza potrebbe aver “visto” qualche dettaglio interessante.