Aveva allestito, nella sua abitazione di Bagno a Ripoli, una serie di piccole serre indoor dove coltivare la marijuana che poi confezionava in barattoli. La scorsa notte, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri hanno arrestato, in flagranza di reato, un italiano di 47 anni.
Nel corso di un servizio congiunto svolto dalle Stazioni di Bagno a Ripoli, guidata dal maresciallo Francesco Pulcrano, e Firenze Ricorboli, guidata dal luogotenente Giuseppe Caseo, in una abitazione tra le frazioni di Case San Romolo e Villamagna, i militari dell’Arma hanno accertato che poteva essere in corso attività di vendita di droga. Dopo aver verificato strani movimenti di soggetti che entravano e uscivano rapidamente dalla casa individuata, hanno deciso di procedere ad una perquisizione domiciliare.
Nell’appartamento i carabinieri hanno trovato numerosi barattoli in vetro e plastica custoditi nelle varie stanze, tutti contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana. Scesi nel seminterrato hanno scoperto una coltivazione di piante della stessa sostanza, suddivise in piccole serre indoor, cosiddette grow room, dove erano installate strumentazioni per la corretta illuminazione delle coltivazioni.
Nel corso della perquisizione sono stati sequestrati un totale di oltre 400 grammi di marijuana e più di 80 piante della stessa sostanza, oltre a materiale vario per la suddivisione e confezionamento in dosi.
Il 47enne è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, su disposizione dell’Auturità giudiziaria, ristretto presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, Nel processo per direttissima, che si è svolto questa mattina al Tribunale di Firenze, è stato convalidato l’arresto ed applicata la misura dell’obbligo di firma.