Domani parteciperò alla “lotteria del vaccino”. Faccio parte della fetta di popolazione compresa nella fascia 65-69 anni alla quale il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha annunciato che domani, mercoledì 5 maggio, aprirà il portale delle prenotazioni. La “gara” inizia alle ore 9, probabilmente dopo qualche minuto sarà già conclusa.
E’ stato comunicato che in palio ci sono poco meno di 10mila dosi di vaccino. Mi sono informato: in Toscana le persone tra i 65 e i 69 anni di età sono circa 220mila. Sarà quindi una corsa virtuale ad aggiudicarsi il pugnello di dosi, poi il portale delle prenotazioni si chiuderà lasciando fuori, ne sono certo, insieme alla stragrande maggioranza dei concorrenti, delusioni e polemiche.
L’assegnazione del vaccino dipenderà dalla costanza con cui si andrà compulsivamente sul sito delle prenotazioni intorno all’ora fissata e dall’efficienza della propria connessione internet. La prima condizione premierà chi non ha altri impegni, la seconda dall’essere stati o meno baciati dalla fibra.
Ma può essere questo il modo di distribuire un vaccino? Una sfida al cilc più tempestivo, che sostanzialmente si riduce ad avere culo? A me pare abbastanza mortificante per una istituzione come la Regione non riuscire ad inventare un metodo meno selvaggio. Inutile, anzi, inumano invitare 220mila persone a lanciarsi in una corsa che ne premierà una ristretta minoranza.
Se ancora i vaccini sono così pochi da non permettere una programmazione di massa, si poteva aprire solo ad un anno (i 69enni), oppure estrarre una lettera dell’alfabeto come alla Maturità, insomma un sistema che evitasse la ressa virtuale.
Parteciperò a questa lotteria per capire, comunque, se e come funziona, ma non resterò in adorazione del portale prenotazione vaccini pregando che si aprà come per miracolo al mio clic.
Temo il virus e spero presto di essere immunizzato, ma non scambio la mia dignità con una dose di Pfizer, AstraZeneca o J&J.
Hai pienamente ragione
Sarà che invecchio, sarà che sono (di poco) più giovane (e quindi ancora escluso dalla lotteria di domani), mannaggia Francesco sono di nuovo d’accordo con te, e non era scontato! Ma da vecchio cronista come te vorrei sapere quali politici di casa nostra sono stati già vaccinati, con quale causale. Senza polemica, senza giudizi, ma senza lotteria, per loro buona sorte, senza affidarsi alla buona sorte!
Giorno più giorno meno penso non occorra essere precipitosi, come si vede adesso il portale per i settantenni e aperto da giorni e nessuno più deve correre. E’ chiaro che all’inizio ci sarà molta richiesta ed affollamento.