Il borro dell’Antella o Isone nel suo tratto terminale, tra Antella e Ponte a Ema, è caratterizzato da un tracciato per gran parte delimitato da strutture murarie, senza affluenti. Originariamente delimitato da muri di sponda in pietra, si presentava con tratti di sponda franata ed erosa o con varie tipologie di difese di sponda inserite nel tempo per compensare al cedimento della muratura originale e anch’esse col tempo visibilmente deteriorate.
Una condizione da tempo sotto vigilanza da parte del Consorzio di Bonifica che, dopo qualche settimana, ha ormai concluso i lavori per ripristinare la continuità della difesa sinistra del borro per oltre 60 mila euro di investimento.
“Un lavoro che, come è solito per gli interventi del Consorzio, porta alla zona più sicurezza idraulica contro il rischio di cedimenti ed esondazioni e più bellezza dal punto di vista paesaggistico” commenta il presidente del Consorzio, Marco Bottino.
“Un intervento importante – afferma il sindaco Francesco Casini -, quello realizzato dal Consorzio di Bonifica grazie all’investimento richiesto dal Comune, per potenziare la sicurezza idraulica del territorio e rendere più fruibili i nostri torrenti da parte della cittadinanza. Un intervento che si inserisce nella programmazione annuale delle lavorazioni che in collaborazione col Consorzio stiamo portando avanti in tutte le frazioni”.