Il Tar corregge il risultato elettorale: sostituzione fra i consiglieri Pd

Il Comune di Bagno a Ripoli informa che con sentenza n. 201901725 il Tar della Toscana (sezione seconda) si è espresso correggendo il risultato delle elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio comunale di Bagno a Ripoli, sostituendo nella carica di consigliere comunale Patrizia Mondini al posto di Leonardo Bongi.

Viene così riconosciuto un errore materiale nella trascrizione dei voti di preferenza compiuto dalla sezione elettorale n. 22 e riportato nei verbali dell’ufficio centrale. Patrizia Mondini entrerà in carica a partire dalla prossima seduta del Consiglio comunale (il 27 dicembre). “Diamo il benvenuto a Patrizia augurandole buon lavoro in Consiglio comunale – ha dichiarato il sindaco Francesco Casini -. Colgo l’occasione per ringraziare il consigliere Leonardo Bongi per l’impegno profuso non solo negli ultimi mesi ma anche nella scorsa consiliatura”.

Con l’entrata in Consiglio comunale di Patrizia Mondini si ribalta a favore della componente femminile il rapporto nel gruppo del Pd che ora conta 5 donne e 4 uomini.

“Un grande augurio di buon lavoro a Patrizia Mondini che dalla prossima seduta entrerà a far parte del gruppo Pd in consiglio comunale e un ringraziamento di cuore Leonardo Bongi per tutto quello che ha fatto in questi mesi. Pur nella consapevolezza che la sua avrebbe potuto essere un’esperienza a breve termine non ha mai fatto mancare la sua presenza, il suo supporto e la sua disponibilità, mettendo a disposizione del gruppo e del partito l’esperienza già maturata nella precedente legislatura. Il grande valore di una comunità si vede anche da queste piccole cose”. Così il segretario comunale Pd Mirko Sulli e il capogruppo Edoardo Ciprianetti commentano il pronunciamento del Tar.

Congratulazioni a Mondini arrivano anche dal segretario del circolo di Grassina Pietro Pignotti che sottolinea come “con l’elezione di Patrizia il nostro circolo ha portato in Consiglio comunale 5 candidati su 5, a testimonianza del radicamento sul territorio dei nostri iscritti e del grande lavoro che abbiamo fatto a Grassina in tutti questi anni”.