La gara d’appalto per la gestione della Biblioteca comunale di Ponte a Niccheri dovrà essere rifatta. La ditta risultata vincente non aveva tutti i requisiti di legge in regola per partecipare. Questa in estrema sintesi la sentenza emessa dal Tar Toscana il 23 giugno scorso sul ricorso presentato dalla seconda classificata (vedi articolo).
La gara contestata era relativa alla “Gestione di servizi ausiliari alle attività della biblioteca comunale per il periodo dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2022”. Un appalto da 269.228 euro. Ad aggiudicarselo sulla base della graduatoria era stata la Euro&Promos Fm Spa; al secondo posto si era classificata la Co&So Empoli – Consorzio per la Cooperazione e La Solidarietà – Consorzio Cooperative Sociali – società cooperativa.
Ed è stata quest’ultima a presentare il ricorso al Tar ritenendo illegittima la partecipazione della Euro&Promos Fm a causa dell’esistenza di tre verbali di accertamento di violazioni in materia di lavoro elevati dall’Ispettorato territoriale del Lavoro di Ravenna-Forlì-Cesena che già avevano condotto all’esclusione della ditta da una procedura indetta dall’Amministrazione comunale di Ravenna.
“Il ricorso relativo all’illegittima partecipazione alla procedura risulta fondato e deve pertanto essere accolto – affermano i giudici del Tar -. E deve essere disposto l’annullamento degli atti impugnati, con conseguenziale obbligo della Stazione appaltante (il Comune di Bagno a Ripoli ndr) di rinnovare gli atti di gara, a partire dalla doverosa esclusione dalla procedura della controinteressata, per mancanza del requisito”.
I giudici amministrativi hanno condannato il Comune di Bagno a Ripoli e la Euro&Promos Fm a versare alla Co&So Empoli 3.000 euro ciascuno per le spese legali.