È Francesco Pignotti, sindaco di Bagno a Ripoli, il nuovo presidente della Società della Salute Fiorentina Sud Est. L’elezione si è svolta oggi pomeriggio, con parere unanime dei sindaci dei 14 Comuni che fanno parte della SdS insieme all’Azienda Ausl Toscana Centro: oltre a Bagno a Ripoli, i Comuni di Barberino Tavarnelle, Fiesole, Figline Incisa Valdarno, Greve in Chianti, Impruneta, Londa, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull’Arno, Rufina, San Casciano in Val di Pesa e San Godenzo.
“Ci aspettano cinque anni di sfide enormi. Sul mondo dei servizi socio-sanitari incidono le grandi dinamiche europee, nazionali e regionali. Ci impegneremo al massimo per orientarle, per potenziare i servizi socio-sanitari a livello locale e rendere sempre più efficiente la sanità territoriale – dichiara il neo presidente eletto Pignotti -. La nostra SdS rappresenta la popolazione più longeva della Toscana, è la prima per presenza di ‘grandi anziani’. Accanto alla cura delle fragilità, della non autosufficienza e della disabilità, serve spingere sui servizi per le nuove generazioni, che devono essere sempre migliori sia in termini di assistenza che di prevenzione”.
“Realizzare i progetti Pnrr – prosegue Pignotti – è sicuramente il primo obiettivo. Abbiamo a disposizione circa 25milioni di euro. Una cifra importantissima che servirà a realizzare nuovi servizi sociali e opere fondamentali come le Case di comunità, l’ospedale di comunità e la Centrale operativa territoriale”.
Nel dettaglio, la SdS Fiorentina Sud Est dispone di circa 6 milioni nell’ambito della Missione 5 del Pnrr dedicata a “Inclusione e coesione”. Con tali risorse saranno realizzati importanti servizi sociali, per la disabilità e il contrasto alla marginalità sociale. A partire dalle strutture per l’autonomia delle persone con fragilità che nasceranno a breve a Casalta a San Casciano, a Fiesole, a Santa Brigida a Pontassieve e in via Tegolaia a Bagno a Ripoli.
A disposizione invece circa 19 milioni di euro nell’ambito della Missione 6 del Pnrr dedicata alla salute. Risorse che serviranno al potenziamento e alla creazione di strutture e presidi territoriali come le Case di Comunità di Pontassieve, Reggello, Figline Incisa Valdarno, Impruneta. Ma anche per l’ospedale di comunità di Figline Incisa e la centrale operativa territoriale che sorgerà a breve nella palazzina Osma adiacente all’ospedale santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri.
“Tutto questo – conclude il neo presidente – lo faremo con spirito partecipativo, con una collaborazione costante con la Asl, le professioni socio-sanitarie, i nostri ospedali e il terzo settore. Ma soprattutto con i Comuni della SdS, che saranno protagonisti e parte attiva di ogni decisione. Voglio ringraziare le sindache e i sindaci dell’area fiorentina sud-est che hanno decido di darmi fiducia”.