I rilievi della Soprintendenza al progetto del Centro sportivo della Fiorentina a Bagno a Ripoli non sono di poco conto.
Nella lettera inviata prima della Conferenza dei servizi prevista per ieri, si chiede una minor superficie edificata, costruzioni con altezza ridotta, minor artificializzazione del terreno, riduzione delle aree destinate a parcheggio, mantenimento degli annessi agricoli a fianco della villa già in fase di restauro.
Nonostante questo il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, che stamani si è incontrato con Joe Barone, si mostra ottimista sul proseguimento dell’iter amministrativo, anche se ammette che ci sarà un ritardo rispetto ai tempi previsti.
In questi mesi i tecnici del Comune non hanno avuto contatti con la Soprintendenza?
Hanno lavorato su alcune osservazioni fatte subito dopo la presentazione del progetto.
Quando vi è arrivata la lettera della Soprintendenza con le nuove richieste?
E’ arrivata ieri mattina, prima della riunione della Conferenza dei servizi. E’ stata inviata alla Regione e a tutti gli enti interessati. Contiene un’altra decina di prescrizioni.
Non potevano fare prima queste richieste?
Sì, potevano essere presentate prima e questo un po’ ci dispiace. Però ognuno ha i suoi tempi e le Conferenze dei servizi servono proprio a raccogliere osservazioni e proposte di tutti gli enti interessati e a cancellare ogni dubbio.
La Soprintendenza è contraria al Centro sportivo?
No, è favorevole. Per questo ci metteremo subito al lavoro fianco a fianco, già da questa settimana e per tutto agosto, per gli aggiustamenti. Sono professionisti seri che, come noi, hanno a cuore il progetto della Fiorentina.
Ci sono anche le osservazioni di cittadini e associazioni a prendere in considerazione.
Sfrutteremo questo tempo per esaminare e rispondere anche a queste. Alcune le accoglieremo senz’altro, altre no perché non pertinenti.
A parte la Soprintendenza ci sono altri enti presenti nella Conferenza dei servizi che hanno avanzato richieste di modifiche o aggiustamenti del progetto del Centro sprtivo?
No, ci sono solo le osservazioni della Soprintendenza.
Cosa vi siete detti con Barone?
Ci siamo collegati con Commsso e l’abbiamo tranquillizzato. Era deluso e preoccupato. Gli abbiamo spiegato che non c’è alcuno stop al progetto, solo un rallentamento di un paio di mesi, che tutti gli enti sono favorevoli e che non c’è da preoccuparsi.
Vi siete sentiti con Pessina?
Ci seniremo nei prossimi giori e inizieremo a lavorare insieme per migliorare il progetto.
Ora non c’è che attendere che sia fissata la nuova data della Conferenza dei servizi a settembre. Quindi la parola tornerà al Consiglio comunale di Bagno a Ripoli per l’approvazione della variante urbanistica e il rilascio dei permessi a costruire. Ma a questo punto fare previsioni sui tempi per vedere iniziare i lavori è materia non per giornalisti ma per chiromanti.