Dove passava Attila non cresceva più un filo d’erba, almeno secondo il detto popolare. Dove passa il sindaco Casini, invece, gli alberi raddoppiano, almeno questo è quanto si afferma nel bilancio arboreo del comune di Bagno a Ripoli. Ma non basta: cento nuove alberature ogni anno e un parco pubblico in ogni frazione per avere sempre più una “città – giardino”, è il “piano-verde” del sindaco se verrà eletto per un secondo mandato. “Il verde pubblico – dice Casini – è stato uno dei ‘pallini’ del primo mandato, con la realizzazione del nuovo parco urbano di Grassina, ormai prossimo all’apertura, la riqualificazione di numerosi giardini e aree gioco come a Bagno a Ripoli, Croce a Varliano, in via Bikila a Grassina e ai giardini della Resistenza all’Antella. Continueremo su questa strada con importanti investimenti. Per potenziare la caratteristica verde del nostro territorio e migliorare ancora la qualità dell’aria e la qualità della vita dei nostri cittadini”.
Casini anticipa che uno degli obiettivi sarà quello di realizzare un nuovo giardino per ogni frazione. E che ci sono già progetti allo studio per Sorgane, Capannuccia-Quarate, Ponte a Ema, Ponte a Niccheri, Villamagna, Osteria Nuova e Rimaggio. Quanto alle nuove alberature, l’intento è potenziare il piano di piantumazioni sulla scia di quanto fatto negli ultimi anni. “Dal 2016 – dice Casini – è stato necessario abbattere 102 piante malate, con problemi di stabilità o giunte a fine vita e quindi ritenute pericolose per la pubblica incolumità. Ne abbiamo ripiantate 209, oltre due alberi per ogni abbattimento, con un saldo arboreo positivo di 107 nuove piante. E l’obiettivo è aumentarne il numero per arrivare a cinquecento nuove alberature in cinque anni”.
Tra le nuove piantumazioni, solo da inizio anno ne sono state realizzate 57. Si tratta di essenze ad alto fusto prevalentemente locali, tra cui carpini e tigli, ma anche alberi da frutto come il pero. Una parte dei 152 reimpianti effettuati tra il 2016 e il 2018 è servita a dare un ricambio alle alberature danneggiate dal fortunale dell’agosto 2015.