Il problema della carenza di medici di famiglia con ambulatorio al’Antella, sollevato dal governatore della Misericordia (vedi articolo), è ben presente al sindaco Francesco Casini, che è anche presidente della Società della salute Firenze Sud Est.
Sindaco, come si sta occupando di questo problema che sta creando malumore nella popolazione antellese?
“Ho avuto incontri con il governatore della Misericordia di Antella, Paolo Nencioni e con il vicegovernatore Giuseppe Carriero. Quindi mi sono attivato contattando il dottor Giancarlo Guarino, referente medici di medicina generale sul territorio. Ho fatto presente che la necessità di avere medici di base ad Antella è soprattutto per i più fragili, per gli anziani, per chi non può muoversi. Lancio un appello: serve attenzione da parte dei medici”.
C’è una carenza di medici a Bagno a Ripoli?
“Non c’è dubbio che c’è un problema strutturale e servono più medici, in quasi tutte le
discipline. Però, sia chiaro, non c’è carenza di medici nel territorio di Bagno a Ripoli rispetto ad altri territori, anzi. La questione a mio avviso è una copertura non corretta con le attuali postazioni. Una frazione come Antella, che svolge una funzione di centralità anche per i più piccoli centri abitati limitrofi, non può rimanere senza un adeguato numero di medici di famiglia”.
Quindi tocca agli stessi medici presenti sul comune risolvere la questione?
“Cerchiamo disponibilità ed aperture in questo senso. Altrimenti dovremo intervenire per riequilibrare il servizio con tutti gli strumenti a disposizione. Vogliamo trovare la giusta soluzione ben sapendo che può esercitare medicina generale solo chi ha la convenzione nel Comune di Bagno a Ripoli. Io non posso ‘ingaggiare’ altri medici”.
Che ruolo può svolgere la Asl Toscana Centro?
“Chiediamo anche alla Asl maggiore attenzione al territorio di Bagno a Ripoli e in generale della zona sociosanitaria Firenze Sud Est, anche per le postazioni di guardia medica”.