La lettera di protesta firmata dai rappresentati degli studenti della scuola Media Redi per i lavori fermi da mesi, l’istituto ridotto ad un mezzo cantiere e gli spazi angusti dove studiare, ha centrato il bersaglio. Anche perché accompagnata dall’annuncio di un bombardamento a mezzo mail sull’indirizzo di posta elettronica del sindaco Casini il prossimo 4 marzo (vedi articolo). Stamani il sindaco si è presentato alla Redi e ha consegnato agli studenti la sua risposta: “Metto nero su bianco alcune tempistiche che rappresentano un impegno”, scrive Casini. Tre le scadenze indicate: entro marzo nuovo progetto (a causa di alcune difformità della struttura emerse durante i lavori); a maggio riapertura del cantiere “con le lavorazioni meno rumorose e impattanti per non interferire con l’attività didattica”; a fine estate conclusione dei lavori (“Vi assicuro che la scuola riaprirà l’ala est regolarmente”). Circa 500mila euro il costo del completamento dei lavori dell’ala est, mentre altri 800mila euro saranno necessari per mettere a norma sotto il profilo antisismico l’ala ovest.
E già che ormai siamo entrati in clima elettorale, il sindaco non disdegna una strizzatina d’occhio ai ragazzi (e soprattutto ai loro genitori e al corpo docente): “Come vi avevo detto alla festa degli auguri di Natale sono già allo studio alcuni progetti per realizzare l’auditorium, che se avrò l’onore di essere rieletto sindaco, sarà uno degli obiettivi del prossimo mandato. Vi chiedo di avere fiducia nel vostro sindaco”.
Qui sotto la lettera del sindaco agli studenti della Redi